L’UE intende accusare Apple per aver violato la legge sui mercati digitali

Le modifiche all'App Store apportate da Apple non soddisfano l'UE.

app store europa

La Commissione europea intende accusare Apple per la violazione del Digital Markets Act dopo aver accertato che l’azienda non rispetta gli obblighi che consentono agli sviluppatori di app di “orientare” gli utenti verso offerte esterne all’App Store senza commissioni.

Come riporta il Financial Times, sembra che l’UE stia contestando la Core Technology Fee di Apple, ma le esatte accuse che intende muovere contro Apple non sono ancorachiare.

Secondo il rapporto, Apple potrebbe dover affrontare multe per non conformità fino al 5% del suo fatturato medio giornaliero mondiale, che attualmente ammonta a poco più di 1 miliardo di dollari.

La fonte afferma che i risultati dell’indagine UE sono preliminari, quindi Apple potrebbe avere ancora tempo per apportare le modifiche necessarie su iOS prima che le accuse vengano formalmente stabilite dalle autorità di regolamentazione. Nel caso in cui l’UE dovesse procedere con le accuse, queste verrebbero formalmente annunciate dalla Commissione Europea nelle “prossime settimane”.

Apple ha apportato importanti modifiche ad App Store, Apple Pay, Safari e altro sugli iPhone nell’UE come parte di iOS 17.4 all’inizio di quest’anno. Apple ora consente marketplace di app alternativi, ma addebita comunque una commissione. Apple ha inoltre introdotto una schermata di selezione del browser Web predefinita in Safari, e ora consente ai browser Web di terze parti di utilizzare motori Web diversi dal proprio motore WebKit sull’iPhone. Inoltre, Apple ora consente alle app di wallet mobile di terze parti di accedere al chip NFC dell’iPhone per servizi contactless.

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