In queste ore sono emersi diversi rumor sugli iPhone 17 e sui futuri smartphone che Apple lancerà nei prossimi anni.
iPhone 17, come sarà?
Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, l’iPhone 17 sarà dotato di un display da 6,6 pollici, mantenendo l’attuale Dynamic Island. Un elemento che potrebbe catturare l’attenzione è il design ultra-sottile del dispositivo, destinato a diventare il suo punto di forza principale. La struttura del telefono sarà in una lega di titanio e alluminio, sebbene con una percentuale di titanio inferiore rispetto agli iPhone 15 Pro.
Il cuore pulsante del nuovo iPhone 17 sarà il chip A19 standard, lasciando il chip A19 Pro esclusivo per altri modelli più performanti. Sul fronte fotografico, Apple ha deciso di dotare questo dispositivo di una singola fotocamera posteriore, una scelta che segna una chiara distinzione rispetto ai modelli Pro, ma che potrebbe riflettere un approccio più essenziale e minimalista.
Un altro aspetto interessante riguarda il chip 5G, che sarà progettato direttamente da Apple, confermando l’impegno dell’azienda a sviluppare componenti interni per migliorare le prestazioni e l’integrazione hardware-software.
Kuo ha precisato che non ci sarà un modello iPhone 17 Plus, e che il nuovo ultra-sottile non andrà a sostituirlo. Piuttosto, si tratta di un modello completamente nuovo, con l’obiettivo di attirare l’attenzione principalmente per il suo design innovativo. Questo suggerisce che l’iPhone 17 ultra-sottile non sarà il modello di punta “iPhone 17 Ultra”, ma si posizionerà in una categoria a sé stante all’interno della gamma iPhone 17.
L’uso di una lega di titanio e alluminio potrebbe offrire un equilibrio perfetto tra leggerezza e resistenza, rendendo l’iPhone 17 un dispositivo piacevole da usare quotidianamente. Anche se la singola fotocamera potrebbe sembrare un passo indietro, potrebbe anche indicare una nuova direzione verso un utilizzo più ottimizzato e funzionale, senza compromettere troppo sulla qualità dell’immagine.
L’assenza di un chip A19 Pro potrebbe dispiacere i più esigenti, ma è chiaro che Apple sta cercando di diversificare la propria offerta, concentrandosi su design e usabilità per questo modello specifico.
Apple dovrebbe annunciare la serie iPhone 17 a settembre 2025, quindi c’è ancora tempo per ulteriori indiscrezioni e anticipazioni che potrebbero rivelare ulteriori dettagli su questo attesissimo dispositivo.
Il chip 5G creato da Apple
Come accennato, nel 2025 Apple dovrebbe essere pronta con il suo chip 5G realizzato internamente.
Lo stesso Kuo ha rivelato che Apple sta accelerando il suo progetto per allontanarsi dal fornitore Qualcomm. Nel 2025, due nuovi modelli di iPhone abbandoneranno i chip 5G di Qualcomm per adottare quelli interni di Apple: l’iPhone SE 4 (primo trimestre del 2025) e l’iPhone 17 ultra-sottile (terzo trimestre del 2025).
Apple ha pianificato un’adozione graduale dei propri chip 5G. Invece di passare a questi modem proprietari su tutti i nuovi modelli di iPhone nel 2025, la compagnia li utilizzerà solo in due modelli specifici.
Questo significa che gli altri nuovi iPhone del 2025 continueranno a utilizzare i chip 5G di Qualcomm, come è stato per tanti modelli di iPhone fino ad oggi. Non solo la linea iPhone 16 che uscirà questo autunno avrà modem Qualcomm, ma anche gli iPhone 17, iPhone 17 Pro e iPhone 17 Pro Max del 2025 continueranno a utilizzarli. Le uniche eccezioni saranno l’iPhone 17 ultra-sottile (nome ancora da definire) e l’iPhone SE 4.
Se tutto andrà per il meglio con la distribuzione dei chip 5G di Apple, è probabile che vedremo questi componenti su tutta la gamma iPhone nel 2026 e oltre. Tuttavia, per ora, solo alcuni modelli riceveranno la nuova tecnologia.
All’inizio di quest’anno, Apple ha firmato un nuovo contratto con Qualcomm per continuare a utilizzare i suoi modem 5G fino a marzo 2027. Tuttavia, l’azienda potrebbe gradualmente eliminare Qualcomm durante questo periodo e potrebbe persino trovare altri modi per soddisfare il contratto senza coinvolgere gli iPhone.
L’adozione graduale dei chip 5G interni può essere vista come un test sulle performance su scala ridotta prima di un’implementazione più ampia. Questo approccio potrebbe garantire una transizione più fluida e ridurre i rischi di eventuali problemi iniziali.
La scelta di includere il nuovo chip 5G nell’iPhone SE 4, un modello di fascia più bassa, suggerisce che Apple vuole testare la tecnologia su un pubblico diverso prima di portarla sui modelli di punta. Al contrario, mantenere i chip Qualcomm sui modelli Pro e Pro Max potrebbe essere una strategia per garantire prestazioni stabili e affidabili su dispositivi di fascia alta.
Nuova fotocamera e iPhone da 2 TB nel 2026
Sempre secondo l’analista Ming-Chi Kuo, a partire dal 2026, gli iPhone adotteranno un nuovo sensore Ultra Wide CMOS (CIS) da 48MP e 1/2.6 pollici prodotto da Samsung. Questo segna la fine del monopolio di Sony come fornitore esclusivo di CIS per Apple.
In un breve rapporto pubblicato su X Kuo ha rivelato che Samsung ha già costituito un team dedicato a lavorare sui componenti della fotocamera, con l’obiettivo di fornire specificamente Apple. Questo nuovo sensore, con dimensioni di 1/2.6 pollici e una risoluzione di 48MP, rappresenta un passo avanti significativo per la qualità fotografica degli iPhone.
Da anni, Apple utilizza esclusivamente sensori d’immagine forniti da Sony per i suoi iPhone. Tuttavia, recenti sviluppi indicano un cambiamento strategico da parte di Apple, dovuto a preoccupazioni sulla affidabilità e alla necessità di integrare nuove tecnologie nei suoi sistemi fotografici.
Se il piano di produzione per il 2026 verrà rispettato, Apple potrebbe iniziare a utilizzare i sensori d’immagine prodotti da Samsung nelle fotocamere degli iPhone della serie 18. Questo cambiamento potrebbe portare notevoli miglioramenti nella qualità delle immagini e nell’innovazione tecnologica delle fotocamere degli iPhone.
Secondo la società di ricerca taiwanese TrendForce, Apple prevede di iniziare a rilasciare iPhone con tecnologia di archiviazione a celle a quattro livelli (QLC) entro il 2026. Questa innovazione potrebbe aprire la strada a iPhone con una capacità di archiviazione di 2TB.
La tecnologia QLC rappresenta un passo avanti rispetto alla tecnologia a celle a tre livelli (TLC) attualmente utilizzata nei chip di archiviazione degli iPhone. La QLC permette una maggiore densità di archiviazione mantenendo le stesse dimensioni fisiche dei chip. Inoltre, la QLC è generalmente più economica rispetto alla TLC in termini di costo per gigabyte. Tuttavia, un possibile svantaggio è che la QLC offre velocità di lettura e scrittura inferiori rispetto alla TLC.
Grazie ai vantaggi in termini di densità e costo della QLC, Apple potrebbe introdurre iPhone con una capacità di archiviazione di 2TB nei prossimi anni. Secondo TrendForce, Apple potrebbe adottare questa tecnologia già nel 2026, il che significa che potremmo vederla implementata nei modelli di iPhone 16, iPhone 17 o iPhone 18.
Apple dovrebbe annunciare la serie iPhone 16 a settembre, quindi siamo a pochi mesi dal sapere se la capacità di archiviazione da 2TB e la tecnologia QLC saranno introdotte quest’anno o più avanti.