Un nuovo bug è stato recentemente scoperto su iPhone e iPad, e può causare un riavvio improvviso del sistema. Questo problema è stato riportato da TechCrunch e riguarda una sequenza di caratteri apparentemente innocua: digitando ““”:” nel campo di ricerca della Libreria App, il dispositivo eseguirà un respring, riportandoti alla schermata di blocco del tuo iPhone.
Un respring non è un reset completo del dispositivo; si tratta di un riavvio veloce dell’interfaccia grafica (Springboard) che fa tornare l’iPhone alla schermata di blocco in pochi secondi. È meno invasivo di un riavvio completo, ma può comunque interrompere ciò che stavi facendo.
Questo bug è stato testato su dispositivi con iOS 17, dove si manifesta su tutti i dispositivi. Digitando la stessa sequenza di caratteri nell’interfaccia di ricerca delle Impostazioni, l’app Impostazioni si chiude immediatamente. Tuttavia, inserendo quei caratteri nella ricerca Spotlight, sembra non accadere nulla di rilevante. Su dispositivi con iOS 18, non è stato riscontrato un vero e proprio respring, ma piuttosto un comportamento strano: i caratteri digitati scompaiono e l’app Impostazioni va in crash.
La sequenza che provoca il bug è più flessibile di quanto si pensi. Basta infatti digitare ““”:” seguito da qualsiasi altro carattere per innescare il respring, il che indica che il problema è legato ai primi tre simboli di una sequenza di quattro caratteri.
A differenza di bug passati, come quelli che si diffondevano tramite l’app Messaggi, questo problema non sembra essere utilizzabile per far crashare i dispositivi di altri utenti. Il bug può essere attivato solo manualmente dal proprietario dell’iPhone o dell’iPad, digitando (o incollando) la sequenza in un’interfaccia di ricerca. Per questo motivo, l’impatto è molto limitato, anche se può risultare fastidioso.
È probabile che Apple risolverà questo problema con un aggiornamento di iOS nel prossimo futuro. Considerando la rapidità con cui Apple risponde a bug di questo tipo, ci aspettiamo che la correzione arrivi presto, forse già con il prossimo update minore.