Un altro cambiamento significativo all’interno di Apple è alle porte: Matt Fischer, il vice presidente dell’App Store, ha annunciato la sua imminente uscita dall’azienda. Dopo oltre due decenni di carriera a Cupertino, Fischer lascerà il suo ruolo a ottobre, segnando la fine di un’era importante per la gestione dell’App Store.
Matt Fischer, che ha ricoperto il ruolo di vicepresidente dell’App Store dal 2010, ha comunicato la sua decisione di lasciare Apple in un’email inviata ai suoi collaboratori. Le sue parole riflettono un lungo periodo di riflessione: “Dopo 21 anni in Apple, ho deciso di fare un passo indietro dalla nostra incredibile azienda. Questo pensiero mi accompagna da tempo, e poiché stiamo anche riorganizzando il team per affrontare nuove sfide e opportunità, ora è il momento giusto per passare il testimone a due leader eccezionali del mio team.”
Fischer, secondo il suo profilo LinkedIn, attualmente ricopre il ruolo di “Vice Presidente, Head of Worldwide App Store and Apple Arcade”. Entrato in Apple nel 2003, ha inizialmente guidato il marketing e le partnership per iTunes, per poi passare alla gestione dell’App Store nel 2010.
Parallelamente all’uscita di Fischer, Apple ha deciso di riorganizzare il team dell’App Store in due gruppi distinti. Questa ristrutturazione è stata voluta da Phil Schiller per affrontare meglio le sfide imposte dalle normative globali in continuo cambiamento.
Il nuovo assetto prevede un team dedicato alla gestione dell’App Store tradizionale e un altro che si occuperà della distribuzione alternativa delle app. Alla guida del primo gruppo ci sarà Carson Oliver, i Apple dal 2012, attualmente Senior Director of Business Management per l’App Store. Il secondo team sarà invece guidato da Ann Thai, che lavora in Apple dal 2010 e che recentemente ha ricoperto il ruolo di “Worldwide Product Director, App Store and Apple Arcade”.
Phil Schiller, che dal 2020 ricopre il ruolo di Apple Fellow, continuerà a sovrintendere l’App Store e a gestire gli eventi Apple. Schiller è una figura storica in Apple, e il suo ruolo rimane cruciale nel navigare attraverso le acque turbolente che l’azienda deve affrontare a causa delle crescenti pressioni regolamentari, soprattutto in Europa.
Non è un caso che questa ristrutturazione avvenga in un momento di grande fermento per l’App Store. Con iOS 17.4, Apple ha introdotto il supporto per app store di terze parti, e con iOS 17.5 ha consentito il download delle app direttamente dai siti web degli sviluppatori. Questi cambiamenti sono una chiara risposta alle normative sempre più stringenti che mirano a favorire una maggiore concorrenza e a ridurre il controllo monopolistico di Apple sulle app distribuite sui suoi dispositivi.