Sapevi che esistono video su YouTube che promettono di espellere l’acqua dagli speaker dell’iPhone tramite l’uso di suoni a bassa frequenza? Secondo un’indagine approfondita condotta da David Pierce di The Verge, in collaborazione con iFixit, questa tecnica sembra davvero funzionare, anche se con alcune limitazioni.
La premessa di questi video è semplice: riproducendo un suono a bassa frequenza, è possibile far vibrare l’acqua e far quindi in modo di espellerla dagli speaker dell’iPhone. Per verificare l’efficacia di questo metodo, Pierce ha chiesto aiuto a iFixit, servizio noto per le sue guide e riparazioni tecnologiche. Hanno immerso un iPhone 13 in acqua con colorante UV, hanno riprodotto uno dei video e poi hanno lasciato il dispositivo ad asciugare durante la notte.
Il risultato? L’acqua è stata effettivamente espulsa dall’altoparlante dell’iPhone, con un visibile getto iniziale. Anche gli speaker di altri smartphone, tra cui quelli di Google e Nokia, hanno mostrato lo stesso effetto. Tuttavia, è importante sottolineare che questa tecnica ha rimosso l’acqua solo dall’area degli speaker, non dal resto del dispositivo.
Mentre l’acqua è stata visibilmente espulsa dall’altoparlante, il colorante UV è servito per rivelare che c’era ancora acqua all’interno dell’iPhone. Questo indica che il suono oscillante è in grado di rimuovere l’acqua dalla griglia degli speaker, ma non è una soluzione completa per un dispositivo completamente saturato d’acqua.
Sul fronte della prevenzione, è utile ricordare che gli iPhone moderni, come l’iPhone 15, sono classificati con un grado di resistenza IP68. Questo significa che possono resistere a spruzzi, pioggia e immersioni accidentali fino a sei metri di profondità per 30 minuti. Tuttavia, la resistenza all’acqua tende a deteriorarsi nel tempo con l’usura, e Apple non copre i danni causati dall’acqua, motivo per cui è sempre meglio evitare di esporre il proprio dispositivo all’acqua quando possibile.