Su Apple Watch Series 10, Apple Watch Ultra 2 e Series 9, Apple introduce una funzionalità tanto attesa: il rilevamento dell’apnea notturna. Questa novità va oltre le classiche funzioni di monitoraggio del sonno, utilizzando una tecnologia avanzata per aiutare milioni di persone a identificare un disturbo del sonno potenzialmente pericoloso.
A differenza di quanto si potrebbe pensare, il rilevamento dell’apnea notturna non si basa sul sensore di ossigeno nel sangue. Apple ha sviluppato un nuovo metodo che utilizza l’accelerometro integrato nell’Apple Watch per monitorare piccoli movimenti del polso associati a interruzioni nella respirazione durante il sonno. Questi movimenti, chiamati disturbi respiratori, sono segnali che indicano possibili problemi di apnea notturna.
L’orologio raccoglie dati per 30 giorni consecutivi, analizzando i pattern respiratori e segnalando se ci sono indizi consistenti di apnea moderata o grave. I risultati possono essere visualizzati direttamente nell’app Salute sotto la sezione Disturbi Respiratori, con due possibili indicatori: Elevato o Non Elevato. Questo report può essere condiviso con un medico per ulteriori esami e diagnosi.
Anche se il rilevamento dell’apnea richiede una raccolta dati di 30 giorni per fornire una diagnosi accurata, gli utenti possono comunque vedere una panoramica giornaliera delle loro condizioni respiratorie nell’app Salute. È interessante notare che vari fattori possono influenzare il respiro durante la notte, come l’assunzione di alcol, alcuni farmaci o la posizione in cui si dorme.
L’apnea notturna è un disturbo che interrompe momentaneamente la respirazione durante il sonno, privando il corpo dell’ossigeno necessario e provocando risvegli brevi ma frequenti. Questo disturbo è difficile da diagnosticare perché avviene durante il sonno, ma si stima che più di 1 miliardo di persone ne siano affette a livello globale, rendendo l’introduzione di questa funzionalità particolarmente rilevante.
Il nuovo algoritmo per il rilevamento dell’apnea sviluppato da Apple si basa su machine learning avanzato e su un vasto set di dati clinici provenienti da test di apnea del sonno. Durante uno studio clinico, ogni partecipante identificato dall’algoritmo aveva almeno un’apnea lieve, dimostrando l’efficacia del sistema.
Apple ha già avviato le pratiche per ottenere l’autorizzazione della FDA e di altre autorità sanitarie internazionali, aspettandosi di ricevere il via libera a breve. La funzionalità di rilevamento dell’apnea sarà disponibile in oltre 150 paesientro la fine del mese, segno dell’importanza globale della salute del sonno.
Con questa nuova funzione, Apple si avvicina sempre più al ruolo di leader nel monitoraggio della salute tramite dispositivi indossabili. La capacità dell’Apple Watch di rilevare l’apnea notturna potrebbe trasformare radicalmente il modo in cui le persone affrontano il sonno e migliorano il proprio benessere generale. La tecnologia continua a evolversi in modo da offrire supporto medico in tempo reale, un aspetto che, in futuro, potrebbe ridurre drasticamente i tempi di diagnosi e trattamento per condizioni come l’apnea del sonno.