L’ex capo del design di Apple, Jony Ive, ha confermato di essere al lavoro su un dispositivo hardware basato sull’intelligenza artificiale, in collaborazione con il CEO di OpenAI, Sam Altman. Anche se non si conoscono ancora i dettagli specifici di questo progetto, si sa che sarà un dispositivo progettato per l’era dell’intelligenza artificiale.
Le prime voci su questo dispositivo risalgono al 2023, quando si parlò del fatto che Ive e Altman stavano discutendo di creare un nuovo dispositivo hardware basato su tecnologie AI. Tuttavia, non ci sono ancora informazioni chiare sul suo utilizzo o sul suo design.
Uno degli sviluppi più interessanti legati a questo progetto è stato il trasferimento di alcuni collaboratori chiave di Apple alla squadra di Ive. Tang Tan, ex VP del design dei prodotti di Apple, ha lasciato l’azienda e si è unito a LoveFrom, la società di design fondata da Ive. Anche Evans Hankey, che aveva preso il posto di Ive come capo del design di Apple, si è unito al progetto, segno che LoveFrom sta costruendo un team altamente qualificato per affrontare questa nuova sfida.
Inoltre, si parla di un potenziale finanziamento da Laurene Powell Jobs e il suo Emerson Collective, con l’obiettivo di raccogliere fino a un miliardo di dollari. Questo dimostra l’importanza e la portata del progetto, che potrebbe rivoluzionare l’hardware nell’era dell’AI.
In una recente intervista al New York Times, Ive ha confermato per la prima volta il suo coinvolgimento nel progetto, sottolineando come l’intelligenza artificiale generativa offra nuove opportunità per dispositivi in grado di fare molto di più rispetto ai software tradizionali. Ive e Altman hanno discusso del potenziale di un dispositivo che potrebbe, ad esempio, sintetizzare e prioritizzare messaggi, identificare oggetti e gestire richieste complesse come prenotare viaggi.
Finora hanno raccolto finanziamenti privati e hanno assunto circa 10 dipendenti, inclusi Tang Tan ed Evans Hankey.
Nonostante la conferma del progetto, ci sono ancora pochissime informazioni su quale forma assumerà il dispositivo e quale sarà il suo scopo esatto. Al momento, esistono già diversi dispositivi hardware basati sull’AI, ma molti di essi non hanno riscosso grande successo, facendo sorgere dubbi sulla necessità di creare un dispositivo hardware dedicato piuttosto che una semplice applicazione software. Tuttavia, la combinazione di Ive e Altman potrebbe riservare sorprese, e sarebbe rischioso scommettere contro due figure così influenti nel mondo della tecnologia.
Oltre al progetto AI, l’intervista ha rivelato che Ive ha acquistato una porzione di Jackson Square a San Francisco, che copre metà di un isolato. I piani di Ive includono la trasformazione di un parcheggio centrale in giardini e l’apertura di un negozio LoveFrom, dove saranno venduti prodotti come quaderni personalizzati e giacche Moncler.