Quando Apple ha presentato gli iPhone 15 lo scorso anno, ha introdotto una nuova opzione nelle impostazioni della batteria: la possibilità di limitare volontariamente la ricarica massima all’80%. L’obiettivo? Aumentare la longevità della batteria, evitando di stressarla con cicli di carica completi al 100%.
MacRumors ha effettuato un test comparativo per capire quanto questa opzione impatti sulla durata della batteria.
I numeri: 12 mesi di utilizzo con la ricarica all’80%
Attualmente, la batteria dell’iPhone 15 Pro Max protagonista del test è al 94% della sua capacità massima, dopo 299 cicli di ricarica. Per gran parte del 2024, il livello della batteria è rimasto stabile sopra il 97%, ma negli ultimi due mesi c’è stato un calo più rapido.
In questo anno di test, non è stato mai disattivato il limite di carica all’80%, anche quando la batteria si scaricava completamente a metà giornata. Ci sono stati momenti in cui chi è effettuato il test si è trovato senza caricabatterie, e ha dovuto portare con se una power bank per evitare che il telefono si spegnesse. Limitare la carica non è sempre stato comodo, soprattutto nelle giornate intense, ma in generale l’impatto non è stato così significativo.
Una delle sorprese più piacevoli è stata quando l’iPhone, senza preavviso, ha deciso di caricarsi completamente fino al 100%. Questo avviene di tanto in tanto come meccanismo di calibrazione automatica della batteria, una funzione pensata da Apple per mantenere la salute della batteria nel tempo.
MacRumnors ha preferito caricare l’iPhone tramite USB-C rispetto al MagSafe, con un rapporto di circa 70% di ricarica via cavo e 30% wireless. Questo perché la ricarica wireless tende a scaldare di più il telefono, e sappiamo che la temperatura influisce sulla durata della batteria. Un altro fattore importante è che raramente è stato lasciato l’iPhone in carica per lunghi periodi, e la maggior parte delle ricariche è avvenuta in una stanza a temperatura ambiente (circa 22°C), un dettaglio che può fare la differenza nella longevità della batteria.
I dati a confronto: ha davvero funzionato?
Per mettere alla prova i risultati ottenuti, MacRumors ha confrontato questa batteria con quella di altri membri dello staff che possiedono un iPhone 15 Pro Max, ma senza limitare la carica all’80%. Ecco alcuni dei dati raccolti su due di questi iPhone:
- Capacità attuale: 87%, cicli: 329
- Capacità attuale: 90%, cicli: 271
Nonostante i numeri siano interessanti, la differenza non è così marcata. Con 299 cicli di ricarica, la batteria caricata sempre con limite all’80% è solo del 4% migliore rispetto a chi ha superato i 300 cicli senza alcuna limitazione di carica. Questo solleva una domanda: ne è valsa davvero la pena limitare la carica per un intero anno?
Forse, i reali benefici di questa limitazione si vedranno nel lungo periodo, magari tra due o tre anni, ma dopo 12 mesi la differenza è minima. Insomma, dopo un anno di test, di certo non sembra valerne la pena, soprattutto se siete abituati a cambiare iPhone ogni 12 o 24 mesi. Inoltre, Apple ora offre anche un’opzione di limite al 90%, che potrebbe essere una soluzione più equilibrata per molti utenti, soprattutto per chi ha batterie di capacità più piccola.
Guardando i numeri e l’esperienza quotidiana, ci chiediamo se il gioco valga la candela. Limitare la ricarica può sembrare una buona idea per preservare la batteria, ma se i risultati sono così minimi, potrebbe non essere la scelta migliore per tutti. L’opzione del 90% sembra una via di mezzo più sensata: mantiene una buona autonomia senza compromettere troppo la durata della batteria.
Inoltre, non possiamo ignorare il fatto che l’autonomia giornaliera è un fattore cruciale per chi usa il telefono intensamente. Sa durante il giorno usate intensamente il vostro iPhone, la limitazione all’80% può creare qualche disagio. D’altra parte, è possibile che, in un arco di tempo più lungo, i vantaggi diventino più evidenti.
Voi cosa ne pensate? Qual è la vostra esperienza con la batteria del vostro iPhone? Fatecelo sapere nei commenti.