iFixit smonta gli AirPods 4

iFixit ha messo le mani sui nuovi auricolari AirPods 4, confermando la quasi impossibilità di effettuare riparazioni.

AirPods 4

iFixit torna a smontare i più recenti dispositivi Apple, questa volta concentrandosi sugli AirPods 4 e sugli AirPods Max con l’aggiornamento alla porta USB-C. Purtroppo, i risultati non sono molto incoraggianti per chi spera in una maggiore riparabilità dei prodotti. Come vedremo, il punteggio di riparabilità rimane incredibilmente basso, confermando che le AirPods continuano a essere dispositivi “usa e getta”, nonostante la loro qualità costruttiva.

Nonostante il nome e il nuovo modello, le AirPods 4 sono praticamente identiche alle precedenti AirPods 3 dal punto di vista della struttura interna. Questo è uno dei principali punti messi in luce da iFixit nel loro video. La mancanza di vere novità interne porta a un punteggio di riparabilità pessimo: 0 su 10. Tra i maggiori problemi riscontrati c’è l’impossibilità di sostituire facilmente la batteria, un aspetto che altri produttori come Samsung e Sony hanno risolto con le loro cuffie e auricolari.

Una piccola differenza tra gli AirPods 4 e il modello con cancellazione attiva del rumore (ANC) è la presenza di un solo microfono esterno nella versione base, ma per il resto, i due modelli sono identici a livello hardware.

Le AirPods Max, nella loro nuova versione con porta USB-C, non mostrano praticamente alcun cambiamento rispetto al modello originale del 2020. L’unica modifica visibile è, appunto, la porta di ricarica, che passa dal connettore Lightning al più universale USB-C. Questa piccola variazione non ha avuto alcun impatto sul design interno o sulle funzionalità, lasciando i fan delle AirPods Max con un prodotto che non sfrutta nessuna delle nuove tecnologie implementate nelle AirPods più recenti, come la cancellazione attiva del rumore o la modalità trasparenza avanzata.

Anche per le AirPods Max, iFixit assegna un punteggio di riparabilità piuttosto basso: 6 su 10, invariato rispetto alla versione precedente. L’ingresso nei padiglioni rimane complicato e non esistono ancora manuali o pezzi di ricambio ufficiali, il che rende difficoltoso qualsiasi intervento di riparazione.

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