L’iPhone 16 Pro Max si consolida come lo smartphone con le migliori prestazioni e la più lunga durata della batteria di quest’anno. Secondo l’ultimo test condotto da PhoneBuff, il nuovo dispositivo Apple ha surclassato il Samsung Galaxy S24 Ultra in una prova che simulava una vasta gamma di funzioni, tutte gestite da un braccio robotico.
Il test di PhoneBuff è stato particolarmente rigoroso, andando oltre i classici test di batteria che spesso si limitano a riprodurre video in loop o navigare su pagine web. In questo caso, il braccio robotico ha simulato una serie di attività quotidiane che un utente svolgerebbe normalmente con il proprio smartphone. Tra queste attività troviamo l’invio e la ricezione di messaggi, la gestione delle email, la navigazione sul web, lo scrolling su Instagram e altri social media, la visione di video su YouTube, il gaming, l’ascolto di musica in streaming e l’uso di Google Maps.
Il risultato: un nuovo record di durata
L’iPhone 16 Pro Max ha stabilito un nuovo record, con un’autonomia di ben 28 ore e 14 minuti, con oltre 12 ore di schermo acceso attivo e 16 ore in standby. Questo risultato ha battuto ogni altro smartphone testato da PhoneBuff, incluso il diretto concorrente, il Samsung Galaxy S24 Ultra, che è riuscito a raggiungere 27 ore e 18 minuti, spegnendosi quindi circa un’ora prima rispetto al dispositivo Apple.
Interessante notare che l’iPhone 16 Pro Max ha migliorato anche le prestazioni del suo predecessore, l’iPhone 15 Pro Max, che l’anno scorso aveva fatto registrare 27 ore e 45 minuti in un test simile con iOS 17. Nonostante la prova di quest’anno fosse più impegnativa, con un maggiore utilizzo di app come Instagram e altre piattaforme social, l’iPhone 16 Pro Max ha comunque resistito più a lungo, dimostrando i vantaggi delle ottimizzazioni hardware e software introdotte con iOS 18 e il nuovo chip.
Questo test sottolinea ancora una volta l’efficienza energetica dell’iPhone 16 Pro Max, che non solo ha dimostrato di essere potente in termini di prestazioni, ma anche di eccellere per quanto riguarda l’autonomia. Per chi utilizza intensivamente il proprio smartphone per lavoro o svago, questo rappresenta un vantaggio significativo.