Donald Trump ha dichiarato di aver avuto una conversazione con Tim Cook riguardo alle recenti multe imposte all’azienda dall’Unione Europea. Durante un’apparizione nel podcast PBD (Patrick Bet-David), Trump ha discusso di vari argomenti, tra cui l’economia e la sua relazione con Cook.
Secondo quanto raccontato da Trump, Cook lo avrebbe contattato poche ore prima dell’intervista per discutere delle pesanti multe inflitte ad Apple dall’UE. Cook avrebbe detto a Trump: “L’Unione Europea ci ha appena multati per 15 miliardi di dollari.” Trump ha risposto sottolineando la gravità dell’importo, aggiungendo che Cook gli avrebbe spiegato che l’UE “sta usando quei soldi per finanziare le proprie imprese” riferendosi a come l’Europa stia sfruttando le multe per sostenere le proprie attività.
Trump ha poi aggiunto di aver risposto a Cook dicendo: “Devo prima essere eletto, ma non permetterò che prendano vantaggio sulle nostre aziende.”
Le multe citate da Trump fanno riferimento a diversi procedimenti legali. La più significativa è la sentenza relativa al caso fiscale irlandese di Apple, con una multa di 13 miliardi di euro. A questa si aggiungono altre sanzioni per ostacolo alla concorrenza nel settore dello streaming musicale e possibili multe future legate alla conformità di Apple con il Digital Markets Act (DMA) dell’UE.
Cook ha mantenuto rapporti diplomatici con figure di rilievo politico negli Stati Uniti e in Europa, cercando di difendere al meglio gli interessi di Apple. Trump ha fatto notare che queste conversazioni non sono nuove, e Cook potrebbe avere simili discussioni con altre figure politiche, come la vicepresidente Kamala Harris.
Questo riflette il ruolo sempre più complesso di un CEO moderno, in particolare per un’azienda globale come Apple, che deve bilanciare rapporti con varie potenze politiche per gestire le sfide normative e di mercato a livello internazionale.