In un mondo sempre più connesso, l’App Store di Apple rappresenta uno spazio fondamentale per accedere a software e informazioni. Tuttavia, questa presenza globale implica il rispetto delle normative locali, che a volte pongono Apple davanti a decisioni difficili: eliminare alcune app o rischiare la chiusura dell’intero App Store in un determinato mercato.
L’ultimo esempio di questa sfida arriva dalla Russia, dove le pressioni del governo hanno portato Apple a rimuovere ulteriori app di news indipendenti.
Apple ha dimostrato una certa fermezza abbandonando il mercato russo come rivenditore e provider di pagamenti mobili subito dopo l’invasione dell’Ucraina. Tuttavia, le battaglie legali e politiche per la gestione delle app continuano.
Secondo quanto riportato da RadioFreeEurope/Radio Liberty, Apple ha rimosso l’app del Servizio Russo di RFE/RL, che ospitava anche i siti regionali Siberia.Realities e North.Realities, su richiesta di Roskomnadzor, l’agenzia russa di regolamentazione dei media.
In passato, Apple aveva già eliminato altre app dello stesso gruppo, come quelle del Servizio Kirghiso e di Current Time, una rete televisiva e digitale in lingua russa.
Roskomnadzor ha giustificato la richiesta dichiarando che il contenuto delle app proviene da organizzazioni considerate “indesiderabili” in Russia.
Non si tratta solo di app: RFE/RL ha denunciato che Apple ha anche rimosso o nascosto diversi podcast in lingua russa prodotti da giornalisti indipendenti. Anche in questo caso, Apple si è trovata costretta a scegliere tra rispettare le richieste del governo russo o rischiare di compromettere l’intero catalogo di podcast nella regione.
Questa vicenda solleva importanti interrogativi sulla libertà digitale e sulla responsabilità delle grandi aziende tecnologiche. Da un lato, Apple si sforza di mantenere l’App Store operativo in ogni mercato possibile, offrendo agli utenti accesso al maggior numero di app. Dall’altro, situazioni come questa dimostrano quanto sia complicato bilanciare l’impegno per i diritti umani con il rispetto delle normative locali.