Apple si trova al centro di uno scandalo che coinvolge il suo programma di Matching Grants, con circa 50 dipendenti licenziati per presunte frodi legate al sistema di donazioni per beneficenza. Sei di questi ex-dipendenti sono stati formalmente accusati di reati fiscali, aggravando ulteriormente la situazione.
Il programma di Matching Grants di Apple è stato introdotto nel 2018 dal CEO Tim Cook come iniziativa per incentivare i dipendenti a supportare cause benefiche. L’azienda si impegna a donare due dollari per ogni dollaro versato dai dipendenti a enti di beneficenza qualificati, fino a un massimo di 10.000$ all’anno per dipendente.
Ad esempio, un dipendente che dona 10.000$ a un’organizzazione benefica riceve un contributo aggiuntivo di 20.000$ da Apple, portando il totale per la causa a 30.000$. Un gesto significativo, che riflette l’impegno di Apple verso le comunità.
Secondo quanto riportato da India Today, alcuni dipendenti avrebbero collaborato con organizzazioni no-profit per creare false donazioni e ottenere i fondi di corrispondenza di Apple. Ecco come funzionava il presunto schema:
- I dipendenti donavano somme di denaro a organizzazioni no-profit specifiche.
- Apple, come da programma, corrispondeva la donazione con un importo doppio.
- Le organizzazioni coinvolte restituivano le somme iniziali ai dipendenti, consentendo loro di trattenere le donazioni di Apple.
Se queste accuse saranno confermate, si tratterebbe non solo di una violazione delle politiche aziendali, ma anche di una frode fiscale, poiché i dipendenti avrebbero beneficiato di sgravi fiscali su donazioni inesistenti.
Le accuse riguardano una somma totale di circa 152.000$ raccolti nell’arco di tre anni. Questo schema avrebbe quindi truffato Apple e lo Stato della California, che ha concesso sgravi fiscali basati su donazioni fittizie.
Attualmente, sei ex-dipendenti sono stati formalmente accusati di reati fiscali e ulteriori indagini sono in corso per valutare il coinvolgimento di altri individui o organizzazioni.
Apple non ha rilasciato commenti ufficiali sul caso specifico, ma ha sempre sottolineato l’importanza di mantenere elevati standard etici all’interno dell’azienda. Questo scandalo rappresenta una sfida per l’immagine dell’azienda, che ha promosso il programma come simbolo del suo impegno verso le cause sociali.