Un passo storico per Apple e l’industria tech: la produzione di chip A-series realizzati interamente negli Stati Uniti sta per diventare realtà. Secondo un rapporto di Nikkei Asia, Apple sarebbe nelle fasi finali per avviare la produzione di massa presso il nuovo stabilimento TSMC in Arizona.
Dopo mesi di test rigorosi, la fase di produzione sperimentale si è conclusa con successo. Attualmente, Apple è impegnata nelle verifiche finali per garantire che questi chip rispettino gli elevati standard di qualità e prestazioni richiesti. Secondo le fonti, i primi lotti di chip pronti per la produzione di massa potrebbero essere completati già entro questo trimestre, previa conclusione dei processi di controllo qualità.
Il nuovo impianto TSMC, situato nei pressi di Phoenix, si concentrerà principalmente sulla produzione di chip A-series destinati ai dispositivi Apple, in particolare per modelli meno recenti. Tra i chip previsti troviamo:
- A16 Bionic: attualmente montato su iPhone 15 e iPhone 15 Plus.
- S9: utilizzato nell’Apple Watch Ultra 2, noto per la sua efficienza e le funzionalità avanzate.
Questo segna un’importante pietra miliare, poiché sarà la prima volta che i chip Apple Silicon verranno prodotti direttamente sul suolo statunitense.
La scelta di spostare parte della produzione negli Stati Uniti non è solo simbolica, ma strategica. In un contesto globale dove la sicurezza della supply chain è sempre più cruciale, produrre chip in America rappresenta un importante passo avanti verso l’indipendenza tecnologica. Inoltre, ridurre la dipendenza dagli impianti asiatici, in particolare quelli di Taiwan, potrebbe offrire vantaggi significativi in termini di logistica e stabilità politica.
La mossa non riguarda solo Apple, ma rappresenta anche un forte messaggio per l’intero settore tech. Con investimenti massicci e collaborazioni tra aziende leader come TSMC e Apple, gli Stati Uniti stanno riaffermando il proprio ruolo nel panorama tecnologico globale. È interessante notare come questa decisione potrebbe aprire la strada a nuove opportunità per la produzione locale di altri componenti critici, come i chip M-series per Mac.