Apple potrebbe presto cambiare il partner bancario dietro Apple Card. Secondo un nuovo report di Reuters, l’azienda di Cupertino sarebbe in trattative con Barclays e Synchrony Financial per sostituire Goldman Sachs, il partner attuale.
Goldman Sachs ha deciso di ridurre la sua presenza nel settore del credito al consumo a causa delle enormi perdite accumulate negli ultimi 18 mesi. La banca ha registrato perdite miliardarie legate al business delle carte di credito, oltre ad aver abbandonato altre iniziative come i prestiti personali offerti attraverso il marchio Marcus.
Recentemente, Goldman ha anche terminato la partnership con General Motors, cedendo la gestione della carta GM a Synchrony Financial. Ora sembra che la collaborazione con Apple possa avere la stessa sorte. Sebbene l’accordo tra Apple e Goldman Sachs sia valido fino al 2030, il CEO di Goldman, David Solomon, ha recentemente dichiarato che è possibile che la partnership si concluda prima di quella data.
Oltre a Barclays e Synchrony Financial, Apple avrebbe avviato colloqui con altri istituti di credito, tra cui JP Morgan Chase e Capital One, per valutare chi potrebbe diventare il nuovo partner della Apple Card.
Tra le opzioni sul tavolo, Barclays sembra una scelta interessante dato che collabora già con Apple nel Regno Unito, offrendo soluzioni di finanziamento per l’acquisto di dispositivi. Synchrony Financial, d’altra parte, ha una lunga esperienza nella gestione di partnership simili, come dimostra l’accordo con GM.
Lanciata nel 2019, la Apple Card non è solo un mezzo di pagamento, ma rappresenta un tassello fondamentale nell’ecosistema Apple, anche se non è ancora arrivata in molti paesi. Grazie all’integrazione con Apple Pay e l’app Wallet, offre un’esperienza fluida e vantaggi esclusivi per i clienti Apple, tra cui cashback giornaliero e gestione semplificata delle spese.
Nonostante le difficoltà finanziarie di Goldman Sachs, la Apple Card rimane un prodotto popolare tra i consumatori, soprattutto negli Stati Uniti. Tuttavia, il successo del prodotto dipenderà dalla capacità di Apple di mantenere vantaggi competitivi e attrattivi anche con un eventuale nuovo partner.