L’Europa chiede spiegazioni a Elon Musk: sotto indagine gli algoritmi di X

L’Unione Europea indaga sugli algoritmi di X, il social network di Elon Musk, per verificarne la conformità al Digital Services Act.

L’Unione Europea intensifica il suo controllo sulle piattaforme online e punta i riflettori su X, il social network guidato da Elon Musk. La Commissione Europea ha richiesto documenti interni riguardanti gli algoritmi di raccomandazione di X, per verificare la loro conformità con il Digital Services Act (DSA), la legge che impone rigorosi obblighi alle piattaforme digitali operanti nell’UE.

Questa nuova richiesta amplia un’indagine avviata dalla Commissione Europea nel 2023 sulle attività di X. L’obiettivo è ottenere dettagli precisi su come gli algoritmi della piattaforma determinino i contenuti suggeriti agli utenti e se questi rispettino i criteri stabiliti dal DSA.

Nello specifico, la CE ha richiesto:

  • Documentazione interna relativa ai sistemi di raccomandazione di X e ai cambiamenti apportati di recente.
  • Accesso alle API commerciali e alle interfacce tecniche della piattaforma.
  • L’emissione di un “ordine di conservazione” che obbliga X a registrare ogni futura modifica ai suoi algoritmi fino alla fine del 2025.

Con l’avvicinarsi delle elezioni federali tedesche, previste per febbraio, il governo tedesco ha accusato Elon Musk di influenzare il voto a favore del partito di estrema destra AfD. Tuttavia, secondo un report del Financial Times, la Commissione Europea ha precisato che questa richiesta non è direttamente legata alle accuse mosse dalla Germania, ma si inserisce nell’ambito delle verifiche generali sul rispetto del DSA.

Il DSA, entrato in vigore per le piattaforme più grandi nell’estate del 2023, stabilisce regole rigide per garantire trasparenza e sicurezza online. Tra i suoi requisiti principali:

  1. Trasparenza degli algoritmi: le piattaforme devono spiegare come i loro sistemi selezionano e mostrano i contenuti.
  2. Rimozione di contenuti illeciti: devono essere implementati strumenti efficaci per rimuovere rapidamente contenuti non conformi.
  3. Protezione degli utenti: misure specifiche per evitare la diffusione di disinformazione e contenuti dannosi.

Con questa legge, l’Europa punta a bilanciare innovazione tecnologica e tutela dei diritti digitali.

Elon Musk ha spesso adottato un approccio poco convenzionale alla gestione di X, enfatizzando la libertà di espressione e riducendo alcune restrizioni sui contenuti. Tuttavia, questa filosofia potrebbe entrare in conflitto con le normative europee, soprattutto considerando l’impatto che gli algoritmi di raccomandazione possono avere sulla diffusione di disinformazione o contenuti divisivi.

La richiesta della Commissione Europea rappresenta una sfida significativa per X, che ora deve dimostrare di operare in modo trasparente e conforme alle regole europee.

NovitàAcquista il nuovo iPhone 16 su Amazon
News