Nel fine settimana, Apple ha annunciato un importante passo avanti per il suo ecosistema di sviluppo: il motore di build Swift Build è ora open source. Questa decisione segna un’evoluzione significativa per gli sviluppatori, dato che Swift Build è il cuore di Xcode e dei progetti interni dell’azienda di Cupertino. Inoltre, Apple ha leggermente modificato il nome della sua popolare app didattica Swift Playgrounds, semplificandolo in Swift Playground.
Swift Build diventa open source: cosa cambia per gli sviluppatori?
Apple ha annunciato ufficialmente l’apertura del codice di Swift Build, il potente motore di build che già alimenta Xcode e molti altri strumenti di sviluppo interni.
Con l’espansione di Swift, è fondamentale investire in strumenti di build cross-platform che garantiscano un’esperienza potente, coerente e flessibile per l’intero ecosistema.
Swift Build ora sarà sviluppato apertamente sulla piattaforma GitHub, consentendo alla comunità di sviluppatori di contribuire al miglioramento del motore e di sfruttarne al meglio le potenzialità. Ma quali sono i reali benefici di questa scelta?
- Unificazione degli strumenti di build: fino ad oggi, la coesistenza di due diversi motori di build – quello di Xcode e quello di Swift Package Manager – ha generato confusione tra gli sviluppatori. Ora, con Swift Build come unico standard, Apple punta a rendere il processo di sviluppo più lineare e omogeneo.
- Miglioramenti e nuove funzionalità: aprire il codice significa che la comunità potrà contribuire attivamente allo sviluppo del motore, portando ottimizzazioni delle prestazioni e nuove funzionalità che Apple potrebbe non aver ancora previsto.
- Maggiore interoperabilità: lo sviluppo open source di Swift Build consente agli sviluppatori di altre piattaforme di integrarlo nei loro flussi di lavoro, migliorando la compatibilità tra diversi ambienti di sviluppo.
Da oggi, Swift Build è disponibile su GitHub, e questo rappresenta un importante segnale di apertura da parte di Apple verso la comunità di sviluppatori, consolidando ulteriormente Swift come uno dei linguaggi di programmazione più moderni e flessibili.
Un’altra novità riguarda l’app Swift Playgrounds, lo strumento di Apple per imparare a programmare in Swift su iPad e Mac. La versione più recente ha introdotto una piccola ma curiosa modifica al nome: non si chiama più “Playgrounds” (plurale), ma semplicemente “Playground” (singolare).
Il blogger John Gruber è stato tra i primi a notare questa variazione, commentando:
L’idea di chiamarlo ‘Playground’ ha senso: l’app è un unico spazio per sperimentare con Swift, piuttosto che un ambiente per creare molteplici ‘playgrounds’.
Anche se il cambiamento può sembrare minore, rientra nella filosofia di Apple di ottimizzare e rendere più intuitiva l’esperienza utente.
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