Si chiude con un accordo la battaglia legale tra Apple e Andrew Aude, ex ingegnere dell’azienda accusato di aver divulgato informazioni riservate sui prodotti futuri dell’azienda. Dopo mesi di tensione, il tribunale della contea di Santa Clara ha archiviato la causa, segnando la fine di una vicenda che ha scosso la comunità tech.
Aude, che aveva condiviso dettagli segreti con alcuni giornalisti, ha pubblicato una lettera di scuse sui social, ammettendo di aver commesso un errore che ha avuto conseguenze devastanti sulla sua carriera.
Tutto è iniziato nel 2023, quando Apple ha scoperto che Andrew Aude, ingegnere software con quasi otto anni di esperienza in azienda, aveva rivelato informazioni riservate a diversi media. Le fughe di notizie riguardavano alcuni progetti top-secret, tra cui il Vision Pro, l’app Journal e altre funzionalità in sviluppo.
Apple, da sempre molto rigida sulla sicurezza interna, ha deciso di agire legalmente, accusando Aude di violazione degli accordi di riservatezza. L’azienda ha quindi intentato una causa contro l’ex dipendente, licenziandolo immediatamente dopo la scoperta delle sue azioni.
Dopo mesi di dibattimenti, nella giornata di giovedì il tribunale ha ufficialmente archiviato la causa, segnalando che le due parti hanno trovato un accordo. Tuttavia, i dettagli dell’intesa rimangono segreti.
Dopo la chiusura della causa, Aude ha deciso di rompere il silenzio con un messaggio su X, nel quale ha espresso il suo rammarico per l’accaduto:
Ho passato quasi otto anni come ingegnere software in Apple. Durante quel periodo, ho avuto accesso a informazioni interne riservate, inclusi prodotti e funzionalità non ancora annunciati. Ma invece di mantenerle segrete, ho commesso l’errore di condividerle con giornalisti che si occupano di Apple. Non me ne rendevo conto allora, ma si è rivelato un errore profondo e costoso.
Centinaia di relazioni professionali che avevo costruito nel tempo sono andate in frantumi. La mia carriera, che fino a quel momento era stata di successo, è stata completamente distrutta e sarà molto difficile ricostruirla.
Diffondere queste informazioni non ne è valsa la pena. Mi scuso sinceramente con i miei ex colleghi, che non solo hanno lavorato duramente su questi progetti, ma anche per mantenerli segreti. Meritavano di meglio.
Parole forti, che fanno emergere la gravità della situazione. La sua carriera, dopo un licenziamento di questo tipo, potrebbe essere compromessa per sempre, rendendo difficile per lui trovare un altro impiego in aziende di alto profilo.
La storia di Andrew Aude è un chiaro avvertimento per chiunque lavori in aziende che proteggono i propri segreti. Apple è nota per la sua ossessione per la riservatezza, tanto che persino molti dipendenti non hanno accesso alle informazioni sui prodotti fino a quando non vengono annunciati.
Apple, nel frattempo, continuerà la sua battaglia contro i leaker, cercando di evitare che informazioni sui suoi prodotti vengano diffuse prima del tempo. Il caso di Aude si è chiuso con un accordo, ma è probabile che l’azienda continuerà a monitorare da vicino eventuali future violazioni.