Un uomo residente in Florida, Daniel Vallaire, ha vissuto un’esperienza drammatica che si è conclusa a lieto fine grazie a Siri.
Colpito da un ictus improvviso, l’uomo si è ritrovato senza forze, impossibilitato a raggiungere il telefono per chiedere aiuto. Dopo 48 ore di agonia, strisciando lentamente dal bagno al soggiorno, ha trovato una soluzione inaspettata: Siri.
Grazie all’assistente vocale di Apple, Vallaire è riuscito a chiamare la figlia, che ha immediatamente allertato i soccorsi. Nel giro di 10 minuti, l’ambulanza era sul posto e gli ha salvato la vita.
L’episodio è avvenuto pochi giorni prima del suo 70° compleanno. Vallaire ha raccontato di essere crollato improvvisamente in bagno, incapace di rialzarsi. Disidratato e confuso, ha tentato disperatamente di raggiungere un telefono, ma senza successo.
“Sapevo che il mio iPhone era in casa, ma non riuscivo a raggiungerlo“, ha dichiarato Vallaire. “Allora ho gridato: ‘Siri, chiama Victoria Vallaire’, e lo ha fatto“. La figlia, ricevuta la chiamata, ha avvisato immediatamente il 911, permettendo ai soccorsi di arrivare in meno di dieci minuti. “Se avessi avuto solo un telefono fisso, non sarei qui oggi“, ha affermato Vallaire.
Una volta arrivato in ospedale, i medici hanno scoperto che l’ictus era stato causato da un’infezione alle valvole aortiche. Un caso complesso che, se non trattato in tempo, avrebbe potuto avere conseguenze fatali.
Qualche settimana dopo la guarigione, Vallaire ha avuto la possibilità di rincontrare la squadra medica che lo ha salvato. “Sono estremamente grato“, ha dichiarato, aggiungendo un monito per tutti: “Bisogna essere più consapevoli della propria salute cardiaca”.
Il caso di Daniel Vallaire non è isolato. Siri, insieme ad altre funzioni di sicurezza di Apple, ha permesso in più occasioni di salvare vite umane in situazioni critiche.