Dopo mesi di attesa, Pixelmator ha finalmente confermato di essere ufficialmente parte di Apple. L’annuncio arriva attraverso un aggiornamento software per le app Pixelmator e Photomator su iPhone, iPad e Mac, che introduce un messaggio di benvenuto e un link alla nuova informativa sulla privacy di Apple.
Si tratta di una mossa strategica che potrebbe segnare un grande cambiamento nel panorama dell’editing fotografico su dispositivi Apple, con possibili implicazioni per l’integrazione futura di queste app all’interno di macOS, iOS e iPadOS.
L’acquisizione era stata annunciata lo scorso novembre, ma solo ora è stata formalizzata con il passaggio di Pixelmator e Photomator sotto il controllo diretto di Apple. L’annuncio è stato reso pubblico con un aggiornamento delle app su iPhone, iPad e Mac, che mostra all’avvio un messaggio chiaro: Pixelmator e Photomator fanno ora parte di Apple.
Al momento, Apple non ha annunciato modifiche immediate alla strategia di Pixelmator e Photomator, ma ci sono diversi scenari possibili. Ad esemio, Apple potrebbe integrare le funzionalità di Pixelmator direttamente nelle future versioni di Foto, iCloud Drive o macOS, offrendo strumenti avanzati di fotoritocco senza bisogno di app di terze parti.
Per quanto riguarda i prezzi, Photomator attualmente costa 7,99€ al mese o 29,99€ all’anno, mentre altre app professionali di Apple, come Final Cut Pro e Logic Pro per iPad, hanno un costo di 4,99€ al mese. Apple potrebbe uniformare i prezzi o creare un abbonamento unico per tutte le app Pro, come ipotizzato da alcuni utenti.
Infine, Pixelmator ha sempre sfruttato al massimo le tecnologie Apple, come Metal e Core ML, per offrire prestazioni elevate. Ora che è sotto il controllo diretto di Apple, possiamo aspettarci aggiornamenti ancora più ottimizzati per chip M3 e M4, Apple Vision Pro e AI generativa.
Tra l’altro, da tempo si vocifera che Apple potrebbe lanciare un pacchetto di abbonamento dedicato ai professionisti, che includa app come Final Cut Pro, Logic Pro, Motion, Compressor e ora Pixelmator e Photomator.
Un abbonamento simile potrebbe posizionarsi tra i 19,99€ e i 29,99€ al mese, rendendolo una valida alternativa al Creative Cloud di Adobe, che ha un costo molto più elevato (59,99€ al mese per l’intero pacchetto).
L’acquisizione di Pixelmator potrebbe quindi rientrare in un piano più ampio per offrire una suite completa di strumenti di video editing, fotoritocco e produzione musicale interamente made in Apple.
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