Mentre il nuovo modem C1 ha appena debuttato con l’iPhone 16e, Apple sembra già proiettata verso il futuro con lo sviluppo del C2, la seconda generazione del suo modem proprietario. Secondo una fonte affidabile, il chip C2 sarebbe attualmente in fase di test e identificato internamente con il codice C4020. Sebbene i dettagli siano ancora scarsi, questa notizia conferma la volontà di Apple di ridurre progressivamente la sua dipendenza da Qualcomm e migliorare ulteriormente la connettività dei suoi dispositivi.
Apple ha ufficialmente dichiarato che i suoi chip vengono sviluppati con diversi anni di anticipo rispetto al lancio commerciale. Il passaggio dal C1 al C2 è quindi del tutto naturale e segna il secondo capitolo della strategia di Apple per il controllo totale dell’hardware dei suoi iPhone.
Il C1, introdotto con l’iPhone 16e, è stato descritto come il modem più efficiente mai implementato su un iPhone. Grazie alla sua ottimizzazione energetica, ha contribuito a garantire al 16e la migliore autonomia mai vista su un modello da 6.1 pollici. Tuttavia, ci si aspetta che il C1 sia ancora inferiore in termini di velocità e affidabilità rispetto al Qualcomm Snapdragon X75, presente sugli altri iPhone della gamma 2025.
Ecco perché il C2 sarà cruciale: Apple dovrà alzare ulteriormente l’asticella per avvicinarsi – e magari superare – i modem di Qualcomm, non solo in termini di efficienza energetica, ma anche di velocità di connessione e stabilità del segnale.
Cosa Possiamo Aspettarci dal Modem C2?
Sebbene i dettagli tecnici siano ancora sconosciuti, possiamo fare alcune ipotesi su cosa potrebbe portare il C2:
- Migliore velocità 5G: il C1 è stato progettato più per l’efficienza che per le prestazioni pure. Il C2 potrebbe spingere su entrambi i fronti.
- Minori interferenze: Apple potrebbe perfezionare la progettazione per ridurre al minimo le interferenze con altri componenti hardware.
- Ottimizzazione per l’ecosistema Apple: il vantaggio principale di un modem proprietario è la perfetta integrazione con iOS e gli altri chip Apple, come l’A18 e i futuri A19 e A20.
- Possibile introduzione su più modelli: il C1 è stato limitato all’iPhone 16e, ma il C2 potrebbe essere implementato su una gamma più ampia di iPhone.
Con il chip C1, Apple ha iniziato a ridurre la dipendenza da Qualcomm, e il C2 segnerà un ulteriore passo in questa direzione. Qualcomm prevede già che la sua quota di mercato nei modem per iPhone possa scendere fino al 20% entro il 2026. Se Apple riuscirà a rendere il suo modem paragonabile (o superiore) a quelli Qualcomm, potrebbe presto diventare completamente indipendente per la connettività cellulare.
Rumor