Qualcomm non teme la concorrenza del modem C1 di Apple

Qualcomm afferma di non temere il modem Apple C1, ma la transizione verso chip proprietari potrebbe cambiare gli equilibri del settore 5G.

Con il lancio dell’iPhone 16e, Apple ha fatto un passo storico introducendo il suo primo modem 5G proprietario, il C1. Questa mossa segna l’inizio di un distacco graduale da Qualcomm, azienda che fino a oggi ha fornito tutti i modem per gli iPhone.

Qualcomm, tuttavia, si mostra tranquilla e sostiene di non temere la concorrenza di Apple. Durante il Mobile World Congress 2025, il CEO Cristiano Amon ha dichiarato che l’azienda continuerà a dominare il settore grazie ai suoi modem più avanzati e all’integrazione dell’intelligenza artificiale nelle future generazioni.

Ma la realtà è davvero così semplice? Apple ha dimostrato più volte di saper ribaltare il mercato con le sue soluzioni hardware e software.

Per contrastare l’arrivo del modem Apple, Qualcomm ha presentato il nuovo X85 5G, un chip con:

  • Velocità di picco fino a 12,5 Gbps in download e 3,7 Gbps in upload.
  • Un processore AI integrato che migliora del 30% l’elaborazione dei segnali e ottimizza la connessione anche in condizioni di rete difficili.

Amon ha sottolineato che la combinazione di AI e 5G porterà un vantaggio significativo agli smartphone Android premium, creando una netta differenza rispetto agli iPhone con modem Apple.

Ma questa strategia potrebbe non essere così efficace. Gli utenti vogliono davvero più velocità o preferiscono un’ottimizzazione dei consumi per una batteria più duratura?

Mentre Qualcomm parla di velocità e intelligenza artificiale, Apple ha scelto un approccio completamente diverso: ridurre il consumo energetico e migliorare l’integrazione hardware-software.

I test di laboratorio mostrano che il C1 nell’iPhone 16e ha prestazioni comparabili al modem Qualcomm dell’iPhone 16, ma è molto più efficiente dal punto di vista energetico.

L’obiettivo di Apple non è solo competere sulle prestazioni pure, ma offrire un ecosistema ottimizzato, dove il modem è progettato specificamente per iPhone e iOS, riducendo i consumi e migliorando la gestione delle connessioni.

Apple ha piani ben precisi per la sua linea di modem:

  • Settembre 2025: il C1 verrà integrato nell’iPhone 17 Air, il nuovo modello ultra-sottile della lineup.
  • 2026: con l’iPhone 18, Apple adotterà il modem C2 su tutti i modelli, migliorando il supporto per le reti 5G mmWave.
  • 2027 f:ine dell’accordo con Qualcomm, con una transizione completa ai modem proprietari Apple.

Se c’è una lezione che la storia di Apple ci ha insegnato, è che quando Apple decide di entrare in un nuovo mercato, lo fa per vincere. È successo con i processori Apple Silicon, che hanno reso obsoleti i chip Intel sui Mac, ed è probabile che accadrà lo stesso nel settore dei modem.

Qualcomm può davvero permettersi di ignorare la minaccia? Per ora, l’azienda sembra minimizzare la situazione, ma se Apple riuscirà a migliorare le prestazioni del suo modem nei prossimi anni, la posizione dominante di Qualcomm potrebbe iniziare a vacillare.

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