Apple ha finalmente introdotto il suo primo modem proprietario, il chip C1, segnando un’importante svolta nel settore. Tuttavia, un’assenza ha subito fatto discutere: il supporto per il 5G mmWave, la variante ultra-veloce del 5G, non è presente.
Se da un lato questa mancanza potrebbe sembrare una grave limitazione, in realtà la decisione di Apple sembra essere stata presa per un motivo ben preciso. L’analista Ming-Chi Kuo ha spiegato che la scelta è legata principalmente all’efficienza energetica, un aspetto cruciale per l’autonomia dei dispositivi mobili.
Chiunque pensi che la progettazione di un modem sia un’operazione semplice rispetto alla realizzazione di un processore come l’M3, sbaglia di grosso. I modem devono essere compatibili con una vasta gamma di standard globali, e garantire un funzionamento ottimale con tutte le reti disponibili.
Un modem destinato all’uso internazionale deve supportare le diverse bande 5G utilizzate nei vari paesi, le varianti dei singoli operatori nazionali e le tecnologie precedenti come 4G, 3G e perfino 2G, per garantire la continuità della connessione
Apple ha impiegato diversi anni per sviluppare il C1, e le prime indiscrezioni suggerivano che avrebbe fatto alcune rinunce nella sua prima generazione. Così è stato: il supporto al 5G mmWave e al Wi-Fi 7 è stato escluso.
Il 5G mmWave promette velocità straordinarie, ma ha una copertura estremamente limitata. Attualmente, il rollout è ancora poco diffuso e, nella maggior parte delle aree, gli utenti si affidano al più comune 5G sub-6GHz, che offre un equilibrio migliore tra copertura e velocità.
Secondo Ming-Chi Kuo, il vero motivo dell’assenza del mmWave è legato all’efficienza energetica. Apple ha puntato molto su un consumo ridotto con il C1, superando le prestazioni in tal senso rispetto ai modem Qualcomm precedenti. Implementare il mmWave avrebbe compromesso questa efficienza, e la tecnologia non è ancora abbastanza ottimizzata per garantire prestazioni elevate senza un impatto significativo sulla batteria.
In ogni caso, Apple sta già lavorando a una versione migliorata del chip C1, che potrebbe debuttare il prossimo anno con il supporto al 5G mmWave e una maggiore efficienza energetica. Questo aggiornamento consentirà di migliorare le velocità di trasmissione e garantire prestazioni di alto livello senza sacrificare l’autonomia dei dispositivi.
Rumor