A distanza di sei mesi dal lancio della serie Pixel 9, Google ha presentato un nuovo modello che si posiziona come l’alternativa più economica della gamma: il Pixel 9a.
Con un prezzo competitivo e caratteristiche di alto livello, questo dispositivo si candida come uno degli smartphone più interessanti nel segmento di fascia media.
Il Google Pixel 9a sarà disponibile nel nostro Paese al prezzo di 549€, rendendolo di 300 euro più economico rispetto al Pixel 9, che in Italia parte da 849€.
Le prenotazioni sono già aperte da oggi 9 marzo, mentre l’arrivo nei negozi è previsto per il 26 marzo 2025.
Nonostante il prezzo più contenuto, il Pixel 9a eredita molte delle caratteristiche avanzate del Pixel 9, a partire dal processore Tensor G4, lo stesso presente nei modelli più costosi.
- Display: schermo Actua da 6,3 pollici con vetro Gorilla Glass 3
- Processore: Google Tensor G4, progettato per l’intelligenza artificiale
- Memoria: 8 GB di RAM con opzioni da 128 GB o 256 GB di storage
Fotocamere: posteriore da 48 MP principale + 13 MP ultra-grandangolare; frontale da 13 MP - Batteria: oltre 30 ore di autonomia
- Aggiornamenti garantiti: 7 anni di update software e sicurezza
- Colori disponibili: Iris, Peony, Porcelain, Obsidian
Una delle novità più curiose del Pixel 9a riguarda il design del comparto fotografico.
A differenza dei modelli più recenti della serie Pixel, che presentano la caratteristica barra fotocamera sul retro, il Pixel 9a opta per un design piatto senza sporgenze.
Le due fotocamere sono integrate in un modulo a goccia, posizionato nell’angolo superiore sinistro. Questa scelta conferisce allo smartphone un’estetica più pulita e minimale, oltre a migliorarne la maneggevolezza.
Con il Google Pixel 9a, l’azienda di Mountain View vuole offrire un dispositivo accessibile ma potente, dotato dello stesso chip dei top di gamma e di un comparto fotografico avanzato.
Grazie al supporto software garantito per 7 anni, Google promette uno smartphone longevo e sempre aggiornato.
Il prezzo di €549 lo rende particolarmente competitivo nel mercato italiano, posizionandolo come un’ottima alternativa ai modelli più costosi senza rinunciare alle funzionalità avanzate di Google AI e fotografia computazionale.
Meglio lui o l’iPhone 16e?
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