Il CEO di Netflix si chiede che senso abbia Apple TV+

Il co-CEO di Netflix, Ted Sarandos, ha dichiarato di non capire la strategia dietro Apple TV+, definendola solo "una mossa di marketing".

Apple TV+ è ancora un mistero per il co-CEO di Netflix, Ted Sarandos. Durante un’intervista rilasciata a Variety, Sarandos ha ammesso di non comprendere appieno la strategia di Apple nel settore dello streaming, definendola una semplice mossa di marketing.

Una dichiarazione che, se da un lato riflette una certa incredulità nei confronti della piattaforma di Cupertino, dall’altro mostra come Netflix non consideri ancora Apple TV+ una vera minaccia. Ma Sarandos sta davvero sottovalutando il colosso di Cupertino?

Netflix domina il mercato dello streaming da anni, con un catalogo vastissimo e una base utenti enorme. Il confronto con Apple TV+ non regge ancora sul piano quantitativo, ma il servizio di Apple ha dimostrato di puntare sulla qualità piuttosto che sulla quantità.

Il modello di Apple TV+ è diverso da quello di Netflix: invece di accumulare licenze e riempire il catalogo con centinaia di titoli, Apple ha scelto di investire miliardi in produzioni originali di alto livello. Serie e film acclamati dalla critica, come Ted Lasso, Severance, The Morning Show e Killers of the Flower Moon, hanno conquistato premi prestigiosi e attirato un pubblico affezionato.

Una strategia a lungo termine, che potrebbe pagare nel tempo, proprio come accaduto per Apple Music nel settore della musica in streaming.

In questo contesto, le parole di Sarandos sembrano riduttive, soprattutto considerando che Apple TV+ sta crescendo e migliorando la sua offerta anno dopo anno.

È vero, Apple TV+ non ha ancora i numeri per impensierire Netflix, ma il mercato dello streaming è cambiato. Gli utenti non si abbonano più a un solo servizio: sempre più persone utilizzano più piattaforme contemporaneamente, scegliendo in base ai contenuti disponibili. E poi, Apple ha il vantaggio dell’ecosistema: milioni di dispositivi Apple includono Apple TV+ gratis per mesi, permettendo al servizio di raggiungere rapidamente nuovi utenti.

Infine, Netflix sta affrontando nuove sfide, tra concorrenza crescente, aumento dei prezzi e lotta alla condivisione delle password.

Se Apple dovesse spingere ancora di più sulla qualità e sulla distribuzione, potrebbe ritagliarsi uno spazio sempre più importante nel settore, esattamente come ha fatto con altri servizi digitali.

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