Apple non ha ancora abbandonato i pulsanti aptici: i futuri iPhone potrebbero adottarli

Apple continua a lavorare sui pulsanti solid-state con feedback aptico per futuri iPhone.

Torna a far parlare di sé uno dei progetti più chiacchierati degli ultimi anni in casa Apple: i pulsanti solid-state con feedback aptico. Nonostante le indiscrezioni passate facessero pensare a un accantonamento definitivo, un nuovo report suggerisce che Apple non ha affatto rinunciato a questa soluzione per i suoi futuri iPhone.

Secondo le ultime indiscrezioni, Apple starebbe ancora investendo risorse nel perfezionamento di questa tecnologia, anche se al momento il progetto risulta in pausa strategica.

La questione interessante, emersa nel nuovo leak, è che il costo di produzione non rappresenta il vero ostacolo per l’adozione dei pulsanti aptici. Un altro nodo da sciogliere è la gestione delle cosiddette mistouches, ovvero i tocchi involontari o non perfettamente rilevati.

Apple avrebbe rilevato che la risposta fornita da questi pulsanti non è ancora in grado di garantire un’esperienza “perfettamente prevedibile”, come invece ci si aspetta dai classici tasti meccanici.

Proprio per questo motivo, il team di ingegneri a Cupertino starebbe ridefinendo il design tattile dei pulsanti, cercando un equilibrio tra affidabilità, comfort e risposta sensoriale. Non si tratta solo di replicare la pressione, ma di offrire un’esperienza che sia familiare e convincente per l’utente, pur senza alcun movimento fisico reale.

Non è un caso che Apple continui a esplorare questa strada. I pulsanti solid-state, in teoria, offrono numerosi vantaggi come maggiore resistenza all’usura, eliminando componenti meccanici soggetti a guasti, design più pulito e minimalista e possibilità di distinguere pressioni leggere da quelle più intense, per attivare funzioni diverse con lo stesso tasto.

Una soluzione che però richiede ancora un lavoro di rifinitura notevole, soprattutto in vista della produzione su larga scala. A quanto pare, Apple sta testando questi tasti integrandoli direttamente nella scocca laterale del dispositivo, senza alcun tipo di rimbalzo fisico, ma simulando una sensazione tattile tramite il Taptic Engine.

Il progetto, noto internamente come Project Bongo, era stato originariamente pensato per debuttare sull’iPhone 15 Pro nel 2023, ma è stato cancellato nelle fasi finali dello sviluppo. Si era poi vociferato di un possibile rinvio alla linea iPhone 16 Pro, ma anche in quel caso non se n’è fatto nulla.

Ora, con l’iPhone 17 già in fase avanzata di progettazione, è chiaro che questa tecnologia non farà parte della lineup 2025. Tuttavia, secondo quanto riferito dal leaker, Apple non ha archiviato del tutto il progetto: i pulsanti aptici potrebbero arrivare più avanti, quando le condizioni – tecniche e di mercato – saranno mature.

Uno degli aspetti più interessanti del report riguarda l’interesse del mercato, che è attualmente focalizzato su altre priorità, come i display sempre più avanzati e le batterie con maggiore autonomia. In questo contesto, Apple avrebbe deciso di concentrare gli sforzi su fronti più richiesti dagli utenti, mettendo momentaneamente in standby i pulsanti aptici.

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