Secondo quanto riportato dal New York Times, il team AI di Apple è ancora pienamente al lavoro e punta al rollout delle novità entro la fine del 2025, in una versione successiva di iOS 18.
Durante la WWDC 2024, Apple aveva presentato un Siri completamente rinnovato, capace di interagire in modo più naturale e intelligente con l’utente, grazie all’integrazione di modelli linguistici avanzati e a una maggiore comprensione del contesto.
Le funzioni più attese includono:
Personal Context
Siri sarà in grado di analizzare email, messaggi, file, foto e altri contenuti personali, per rispondere a domande come:
- “Mostrami i file che Sam mi ha inviato la scorsa settimana”
- “Dov’è la ricetta che mi ha mandato?”
- “Qual è il mio numero di passaporto?”
- “Trova l’email in cui Sam menziona l’hockey su ghiaccio”
- Questa funzione trasformerà Siri in una sorta di assistente organizzativo, sempre aggiornato sulle nostre conversazioni e attività.
Onscreen Awareness
Siri comprenderà ciò che stai visualizzando sullo schermo e potrà agire di conseguenza.
Esempi pratici:
- Se qualcuno ti invia un indirizzo via iMessage, potrai dire: “Aggiungilo al contatto di Mario”
- Se stai guardando una foto, potrai dire: “Inviala a Laura”
Un’interazione più fluida, che rende Siri parte integrante della UI e non più un’entità separata e statica.
3. Integrazione profonda con le app
Il nuovo Siri sarà in grado di gestire azioni complesse tra le app, come:
- Spostare file da un’app all’altra
- Modificare una foto e inviarla
- Inviare una bozza email a un contatto
- Ottenere indicazioni stradali e condividere l’orario di arrivo
Un salto evolutivo che mira a eliminare molte delle interazioni manuali, rendendo Siri un vero strumento produttivo.
La roadmap incerta
A marzo Apple aveva ammesso che le nuove funzioni sarebbero arrivate “nel corso dell’anno”, e Reuters aveva persino parlato di un posticipo al 2026. Tuttavia, secondo il New York Times, le fonti interne restano ottimiste per un lancio in autunno 2025.
Le funzioni sono state mostrate pubblicamente durante la WWDC e pubblicizzate sul sito Apple, in spot TV e materiali ufficiali, compreso uno con l’attrice Bella Ramsey. Alcune di queste pubblicità, però, sono poi state ritirate, alimentando sospetti e critiche.
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