Il governo statunitense, tramite l’agenzia Customs and Border Protection, ha concesso un’esenzione a diversi prodotti elettronici, tra cui iPhone, Mac, iPad, Apple Watch e altri dispositivi Apple, dai nuovi dazi doganali imposti dal presidente Trump.
L’esenzione è arrivata nella scorse ore, con un lungo documento pubblicato dall’agenzia federale. La notizia è stata accolta con evidente sollievo dagli investitori e dal mondo tecnologico, in un momento di forte tensione tra Washington e Pechino.
Secondo quanto comunicato, i prodotti Apple non saranno soggetti al dazio del 125% sulle importazioni dalla Cina, né al dazio “reciproco” del 10% valido per altri Paesi.
La lista dei dispositivi esclusi è ampia e comprende:
- iPhone, iPad, Mac, Apple Watch
- AirPods e HomePod (inizialmente non compresi, ma ora confermati)
- GPU di Nvidia
- Display, SSD, semiconduttori e componenti di produzione
- Numerosi modelli di TV e accessori elettronici
Restano invece colpite alcune console di gioco, tra cui la nuova Nintendo Switch 2, che non ha beneficiato della stessa esenzione.
Come sottolineato da Bloomberg, queste esenzioni potrebbero essere solo temporanee. L’amministrazione Trump starebbe valutando l’introduzione di dazi ridotti ma permanenti, da applicare nei prossimi mesi.
Inoltre, Apple non è esente dalla “fentanyl fee” del 20% imposta tempo fa sulla Cina come misura punitiva, il che significa che una parte del peso fiscale rimane comunque sulle spalle dell’azienda.
Dopo settimane di turbolenze, le azioni Apple hanno finalmente iniziato a stabilizzarsi. La notizia delle esenzioni ha attenuato il calo che aveva toccato il -20% nell’arco di pochi giorni. Al momento, il titolo è ancora sotto dell’11% rispetto ai valori di inizio aprile, ma l’emorragia sembra essersi fermata.
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