Dopo il successo su console e PC, Prince of Persia: The Lost Crown approda anche su iOS e Android, segnando il ritorno di uno dei franchise più amati in una nuova veste, perfettamente adattata al gaming mobile.
L’action-platformer firmato Ubisoft è finalmente disponibile su App Store, con una prova gratuita e un prezzo promozionale di lancio di 9,99 euro, valido fino al 5 maggio 2025.
Una notizia che farà felici sia chi ama questa saga, sia chi cerca un gioco mobile curato, profondo e fluido. E questa versione iOS, a sorpresa, non è affatto un porting “castrato”: al contrario, ha ricevuto un lavoro di ottimizzazione notevole, con controlli personalizzati, nuove opzioni di accessibilità e persino feature esclusive non presenti nella versione console.
In The Lost Crown, vestiamo i panni di Sargon, un guerriero appartenente a un gruppo d’élite noto come gli Immortali. Quando il principe Ghassan viene rapito, Sargon si avventura nel mitico Monte Qaf, un luogo dove il tempo stesso sembra deformarsi e nascondere segreti antichi e oscuri.
La narrazione è ricca di mitologia persiana, intrighi e colpi di scena, il tutto accompagnato da un gameplay in puro stile metroidvania: esplorazione, combattimenti intensi, abilità da sbloccare e backtracking strategico. Non mancano boss fight epiche e ambientazioni mozzafiato, disegnate con uno stile artistico che fonde tradizione e modernità.
Ubisoft Da Nang, lo stesso team che ha curato il porting per Mac, ha realizzato questa versione mobile con compatibilità offline, controlli personalizzabili (supporto completo al touchscreen e compatibilità con controller esterni) e performance elevate: su dispositivi compatibili, il gioco gira fino a 60 fps, garantendo fluidità durante ogni combo o salto acrobatico.
Feature esclusive mobile:
- Parata automatica
- Uso automatico delle pozioni curative
- Slow motion per affrontare sezioni difficili
Altri miglioramenti di “quality of life” che rendono l’esperienza su iPhone più accessibile, ma senza snaturare la sfida.
Un approccio perfetto per chi vuole godersi l’avventura anche in mobilità, senza rinunciare all’adrenalina e alla profondità che hanno reso grande questa saga.
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