
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, l’Unione Europea avrebbe posticipato una sanzione ufficiale nei confronti di Apple (e Meta) per motivi tutt’altro che tecnici: evitare una crisi diplomatica con gli Stati Uniti proprio mentre si intensificano i colloqui per un nuovo accordo commerciale transatlantico.
La Commissione Europea aveva già preparato ordini di “cease-and-desist” contro i due colossi tecnologici, e almeno una delle due aziende era stata informata dell’annuncio previsto per martedì 15 aprile. I provvedimenti avrebbero potuto includere anche sanzioni pecuniarie, seppur “modeste” secondo fonti vicine all’UE.
Tuttavia, pochi giorni prima, è arrivato il cambio di rotta. Proprio mentre il Commissario europeo al Commercio, Maroš Šefčovič, era a Washington per incontri chiave con rappresentanti del governo statunitense, si è deciso di sospendere momentaneamente l’annuncio.
Le motivazioni sembrano chiare: l’Unione Europea non vuole inasprire i toni con Washington proprio nel mezzo di una trattativa delicata, soprattutto in un momento in cui gli Stati Uniti, sotto l’amministrazione Trump, stanno portando avanti politiche commerciali sempre più aggressive, tra dazi e barriere normative.
Un gesto troppo duro contro Apple rischierebbe di compromettere il clima negoziale, dando all’amministrazione USA un pretesto per irrigidire le posizioni su altri fronti. Insomma, un equilibrio diplomatico che, almeno per ora, ha la meglio su regolamenti e multe.
È importante sottolineare che il rinvio non equivale a una cancellazione. I provvedimenti dell’UE nei confronti di Apple e Meta sono ancora attesi e, secondo il WSJ, potrebbero arrivare in qualsiasi momento. Non è chiaro quanto durerà la pausa diplomatica, ma resta il fatto che Bruxelles è decisa ad agire, prima o poi.
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