Dopo anni di voci e rimandi, Apple avrebbe riattivato il suo ambizioso “Project Bongo”: l’introduzione di tasti aptici solid-state, privi di componenti meccaniche, è tornata sul tavolo e potrebbe riguardare non solo i futuri iPhone, ma anche iPad e Apple Watch.
Nel 2022 si era parlato a lungo dei tasti aptici per iPhone 15 Pro, che avrebbero dovuto sostituire il classico tasto mute e i pulsanti volume. Il progetto sembrava avviato, ma venne cancellato all’ultimo minuto, ufficialmente per problemi tecnici legati all’affidabilità del tocco.
Secondo il noto leaker cinese Instant Digital, Apple non ha mai abbandonato del tutto il progetto, ma lo avrebbe messo in pausa per dare priorità a sviluppi su display e batteria. Ora però, lo sviluppo dei tasti aptici sarebbe ripreso attivamente, coinvolgendo l’intera linea di dispositivi Apple.
Non si tratta di costi di produzione, ma di “mistouches” – tocchi errati o non registrati con precisione – il vero problema che Apple vuole risolvere prima del lancio.
I nuovi pulsanti solid-state sarebbero integrati nel frame del dispositivo, senza alcun movimento meccanico né effetto “rimbalzo”. Il feedback aptico proverà a simulare la pressione reale tramite micro vibrazioni.
Obiettivo: ridurre l’usura meccanica, migliorare la resistenza all’acqua e offrire funzionalità avanzate come pressioni differenziate (es. leggera per un’azione, forte per un’altra).
Nonostante la ripartenza del progetto, l’iPhone 17 non integrerà ancora questa novità. Apple punta probabilmente al 2026 o oltre per l’introduzione commerciale, forse proprio in abbinamento al debutto di iOS 26 e al riposizionamento della linea iPhone.
Se Apple riuscirà a replicare la sensazione “fisica” dei tasti con feedback tattile realistico, il passaggio definitivo ai pulsanti solid-state potrebbe rappresentare un’evoluzione per l’interazione con i suoi dispositivi.
