WWDC 2025: redesign totale, ma l’AI resta il grande assente

Ecco gli ultimi rumor in attesa della WWDC 2025, tra nuovi nomi, redesign e... poco altro.

A pochi giorni dal keynote inaugurale della WWDC 2025, tutto lascia presagire che l’evento di quest’anno avra un impatto minore rispetto a quelli del 2023 (Vision Pro) e del 2024 (Apple Intelligence).

Secondo Mark Gurman di Bloomberg, la conferenza sarà di “scala ridotta” e priva di nuovi hardware di rilievo. Tuttavia, le novità software non mancheranno, a partire dal più grande redesign dei sistemi operativi Apple degli ultimi anni.

iOS 26, macOS 26 e il nuovo design ispirato a visionOS

Apple introdurrà un’interfaccia rinnovata per tutta la gamma dei suoi OS: iOS, iPadOS, macOS, watchOS, tvOS e visionOS verranno ribrandizzati con la numerazione “26”, abbandonando la vecchia sequenza (niente più iOS 19 o macOS 15). Il cambiamento riflette sia il calendario (gli OS saranno disponibili tra fine 2025 e 2026) sia un nuovo approccio stilistico.

Il restyling prende spunto da visionOS, con elementi più traslucidi, effetto vetro, bordi stondati e una maggiore coerenza tra le interfacce delle varie piattaforme. In particolare, macOS 26 dovrebbe chiamarsi ufficialmente “macOS Tahoe“, un omaggio al famoso lago californiano i cui riflessi naturali avrebbero ispirato le nuove scelte visive di Apple.

AI: piccolo passo per Apple, grande attesa per il 2026

Nonostante le aspettative, Apple non presenterà grandi novità in ambito intelligenza artificiale. L’azienda offrirà agli sviluppatori l’accesso ai suoi modelli on-device da 3 miliardi di parametri (già impiegati per funzioni come il riassunto testi e l’autocorrezione), ma le funzionalità resteranno limitate rispetto alle piattaforme cloud di OpenAI e Google.

Secondo Gurman, Apple è ancora divisa internamente sul rilascio di un chatbot in stile ChatGPT basato sui suoi modelli da 33 e 150 miliardi di parametri, che attualmente mostrano performance elevate ma anche un tasso di “allucinazioni” superiore agli standard Apple.

Tra le novità attese su iOS 26 in ambito AI troviamo:

  • nuova modalità di gestione intelligente della batteria;
  • rilancio dell’app Traduci, ora integrata con AirPods e Siri;
  • descrizioni di funzioni in Safari e Foto etichettate come “AI-powered”.

Siri e gli sviluppi futuri

Il prototipo avanzato di Siri basato su LLM è già in fase di test, ma Apple preferisce procedere con cautela. Il rilascio pubblico è rinviato a quando gli errori saranno sotto controllo. Nel frattempo, l’azienda punta tutto sul 2026: è previsto un aggiornamento radicale di Siri, una nuova app Comandi Rapidi e un progetto top secret in ambito salute chiamato Project Mulberry.

SwiftUI, Swift Assist e gli sviluppatori

Apple continuerà a spingere sull’AI per sviluppatori. SwiftUI riceverà finalmente un editor di testo ricco, e Swift Assist dovrebbe essere aggiornato. Si parla anche di una versione avanzata del completamento automatico basato su modelli di Anthropic già testata internamente.

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