Mascetti: “Tarapia tapioco! Prematurata la supercazzola o scherziamo?” Vigile: “Prego?” Mascetti: “No, mi permetta. No, io, scusi noi siamo in quattro. Come se fosse antani anche per lei soltanto in due, oppure in quattro anche scribai che cofandina; come antifurto, per esempio”. Questa è l’origine della supercazzola, un neologismo che identifica frasi senza senso, piene di parole inventate al momento e usate per confondere l’interlocutore. Ora su AppStore è presente una raccolta di queste frasi!
L’applicazione “Supercazzole e dintorni“, infatti, raccoglie tutte le più famose supercazzole che abbiamo ascoltato in film, Tv e radio.
L’utente può anche inviare delle proprie supercazzole e, se apprezzate, verranno inserite nell’applicazione. Ogni frase può poi essere condivisa su Facebook.
Per tutti gli astanti, un’applicazione da avere!