Dopo le parole, i fatti. L’hacker ed esperto in sicurezza informatica Nicholas Seriot, dopo le dichiarazioni sulla sicurezza ballerina del sistema operativo iPhone, ha effettuato una prova pratica.
Utilizzando un’applicazione da lui creata, di nome SpyPhone (e di cui avevamo parlato anche in passato), Seriot ha dimostrato come sia possibile accedere agli indirizzi email, alla rubrica e alla posizione dell’iPhone semplicemente installando l’applicazione stessa e controllando il tutto da remoto, sul proprio computer.
In questo modo uno sviluppatore non proprio “bravo” potrebbe visualizzare tutti i dati di cui sopra, ma creare anche applicazioni in grado di “spiare” i preferiti e la cronologia Safari, la cronologia Youtube, tutte le lettere digitate sulla tastiera, il numero di telefono e tanto altro.
Per farlo è sufficiente inserire un codice malevolo all’interno dell’applicazione. L’unica speranza è che Apple se ne accorga prima della pubblicazione su AppStore, ma un bravo hacker saprebbe come nasconderlo.