Quando Plants vs Zombies è stato originariamente annunciato il 1 ° aprile dello scorso anno, la stragrande maggioranza dei giocatori PC in tutto il mondo (me compreso) erano incerti se il gioco di PopCap fosse uno pesce d’Aprile o meno. Poco più di un mese dopo, il gioco venne rilasciato e non solo vide plauso universale da parte dei media specializzati (valutato 88/100 su Metacritic, ma si è anche guadagnato il titolo di gioco di PopCap con maggiori vendite iniziali di tutti i tempi.
In Plants vs Zombies, Popcap prende la formula standard del Tower Defense e la semplifica notevolmente; invece di un percorso tortuoso dove inserire trappole e torri, dovremo rilasciare dei semi nel nostro giardino da cui poi cresceranno delle piante con diverse capacità offensive o difensive. Il campo di gioco è organizzato in una griglia, gli zombie si muovono in linea orizzontale partendo dalle destra venendo letteralmente falciati, masticati e quant’altro dalle piante che con cui entrano in contatto (alcune potranno anche spostarsi, sparare, ecc.).
Una barra sulla parte superiore dello schermo, aumenta di livello man mano che ci si avvicino alla fine dello stage, con delle bandierine che indicano quando stanno per arrivare le grandi ondate di zombie. Quando si termina una fase, si è spesso premiati con i semi di una o più delle quasi 50 piante incluse nel titolo e questa progressione apparentemente costante fa un grande lavoro nel mantenere alto l’interessati al gioco e sembra quasi sempre di avere tra le mani un nuovo giocattolo con cui giocare. In più, per rendere meno monotona la cosa, i livelli sono intervallati da mini giochi, tra cui una sorta di gioco di bowling, un gioco stile acchiappa la talpa ma con zombie, e altri.
Originariamente progettato per essere giocato con un mouse, Popcap ha fatto un ottimo lavoro per portare Plants vs Zombies su iPhone. La risorsa necessaria per costruire le difese è la luce del sole, e nella versione PC era molto faticoso muovere il mouse all’impazzata per fare clic sui piccoli soli che cadevano dalla cima dello schermo (soprattutto quando si gioca su un portatile con un touchpad) mentre su iPhone, il meccanico il meccanismo di raccolta sembra gestito molto meglio.
Agli elementi dell’interfaccia sono state apportate piccole modifiche e per dedicare più spazio sullo schermo per il vostro giardino, alcune indicatori sono stati spostati rispetto alla versione originale. I semi a disposizione sono stati spostati dalla parte superiore dello schermo a quella sinistra, e tutto quello che dovete fare è toccare il tipo di pianta da seminare e poi il quadrato della griglia del prato dove vuoi porla o, in alternativa, è possibile toccare l’icona del seme per poi trascinare il dito sul prato (questo fa sì che sia l’asse X che Y del quadrato che si sta selezionando si illumini evitando errori accidentali di posizionamento che avvolte si verificano nel metodo che sembra più immediato).
Plants vs Zombies è assolutamente carico di animazioni di alta qualità, eccellenti gli zombie realizzati in grafica cartoon e i dialoghi; durante il gioco dovremo difendere il prato davanti casa di giorno mentre, di notte, dovremo difendere il cortile posteriore, che introduce le piante acquatiche che potranno essere piantate nella nostra piscina.
Avanzando attraverso i livelli si arriva a vedere molti zombie più che sono molto più di un corpo putrido senza cervello, c’è uno zombie Michael Jackson che provoca gli altri a crescere da lapidi a seguito di una danza in stile thriller, altri zombie che hanno che trasportano delle porte blindate, coni segnaletici, secchi, imbottiture da football, ed altre apparecchiature altrettanto ridicole per un totale di 25 zombie diversi ed un Boss; ogni zombie ha anche il suo profilo all’interno di un almanacco di gioco, e vale davvero la pena darà uno sguardo man mano che saranno sbloccati.
Plants vs Zombies si comporta bene sia su iPhone 3GS che 3G con qualche rallentamento (sul meno potente dei due) quando ci sono tonnellate di zombie e di proiettili su schermo, ma in generale non si ha un problema reale durante il gioco (le unica volte in cui avrei riscontrato difficoltà ad interagire a causa del rallentamento è stato alla fine di alcuni livelli in cui si dispone già del giardino completamente coperto ed ero solo in attesa che l’ultima ondata di zombie andasse a morire).
Su iPhone, Plants vs Zombies include solo la storia principale e una modalità Quick Play che consente di rigiocare qualsiasi livellosi abbia precedentemente superato; la modalità di sopravvivenza e le infinite altre modalità di mini gioco dalla versione PC non sono presenti con mia grande delusione e dei non pochi entusiasti del porting PopCap per iPhone che hanno già completato la modalità storia sul PC . Vi è un solo livello di difficoltà, e se sei un veterano dei Tower Defense, Plants vs Zombies risulterà probabilmente abbastanza facile ma sarà comunque capace di regalare ore ed ore di divertimento.
Il punteggio 88/100 ottenuto su Metacritic dall’originale Plants vs Zombies va solo a dimostrare la grandezza di questo gioco e la versione iPhone è altrettanto fenomenale anche se è priva di un qualche modalità di gioco (anche se spero che in futuro possano inserirle tramite un aggiornamento o in-app purchese); non c’è una versione lite, ma esiste una demo gratuita in Flash che consiglio altamente di provare se questa è la prima volta che senti parlare di Plants Vs Zombies. Ecco un video dimostrativo:
Ed ecco un video in-game realizzato per iPhoneItalia da CredeKaos:
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