Sono da poco presenti su AppStore Final Fantasy e Final Fantasy II.
Pensare che il “Final” del titolo di questa celebre e storica saga videoludica, è dovuto al fatto che (viste le cattive condizioni economiche in cui si trovava Square) avrebbe dovuto essere l’ultimo gioco realizzato da Hironobu Sakaguchi (il “papà” di Final Fantasy) fa sorridere, sapendo come sono andate le cose. Fu proprio grazie all’enorme successo di Final Fantasy che Square evitò la bancarotta e anzi, iniziò le sue fortune (meritatissime), che la hanno portata a diventare la principale software house di riferimento per quel che riguarda la produzione di j-rpg (posizione totalmente consolidata dalla fusione con Enix, creatrice della serie Dragon Quest).
Final Fantasy è senza dubbio una delle saghe videoludiche che ha raccolto nel corso degli anni (dei decenni è il caso di dirlo) maggiori consensi (di critica e pubblico). Il livello qualitativo medio degli episodi di Final Fantasy è sempre stato decisamente alto, con picchi di eccellenza assoluta in alcuni epidosi (per me il IV, VI e VII) e passi falsi in altri: non me ne vogliano coloro che hanno iniziato a giocare a Final Fantasy con l’ottavo episodio (che aveva al tempo goduto di una campagna pubblicitaria internazionale mostruosa che contribuì a far conoscere la saga anche a persone che non ne avevan mai sentito parlare), ma Squall e soci rispetto ai vari Cloud, Cecil, Locke e compagnia bella, sono di un piattume e una scontatezza avvilenti. Non vorrei infierire ulteriormente sull’ottavo capitolo della saga, ma se pensiamo che in termini cronologici è uscito praticamente in contemporanea con Xenogears (capolavoro della Squaresoft senza tempo, che ogni appassionato di rpg dovrebbe giocare almeno una volta nella propria vita), il rammarico per questo “passo falso” è grande.
Il primo Final Fantasy vide la luce nel lontano 1987 su Famicom (il Nes o Nintendo 8 bit) e nel corso degli anni, la saga ha continuato a vivere passando per un gran numero di console. Oggi abbiamo il piacere di trovare su AppStore i primi due capitoli di questa meravigliosa saga. Inutile dire che per chi come me, ha vissuto la saga nella sua intierezza fin dalla tenera infanzia, questo è un evento importante che non mancherà di far provare una nostalgia indescrivibile. Nostalgia a parte (l’attribuire i meriti dell’alta valutazione di questi due giochi al solo fattore “nostalgico” sarebbe ingeneroso dal momento che, in termini di gameplay e longevità, Final Fantasy e Final Fantasy II sono sicuramente superiori alla stragrande maggioranza degli rpg pubblicati negli ultimi 5 anni), Final Fantasy e Final Fantasy II sono due ottimi rpg, caratterizzati da un sistema di gioco che ha fatto innamorare generazioni intere di videogiocatori e (nel caso di Final Fantasy II) da una trama che ha gettato le basi per molte produzioni apparse in seguito (come ad esempio Phantasy Star II della SEGA datato 1989, che ha esercitato l’influenza maggiore in termini di maturità della trama sui titoli successivi: la tragica storia di Nei non apparirebbe datata neanche se venisse narrata in un rpg odierno).
La tentazione di non trattare aspetti meramente tecnici del gioco, per parlare unicamente del valore che esso ha per quel che rappresenta è tanta, ma sarebbe ingiusto nei confronti di coloro che comunque desiderano fare un bilancio generale di ogni aspetto ludico prima di considerare l’acquisto. Passiamo quindi ad analizzare ogni componente ludica.
Innanzitutto una precisazione: questi episodi corrispondono esattamente a Final Fantasy e Final Fantasy II seguendo la cronologia giapponese; infatti quando Final Fantasy venne pubblicato in America vennero spacciati per Final Fantay I e II Final Fantasy III e IV (versione giapponese).
Parliamo ora dell’aspetto tecnico. La grafica dei due episodi pubblicati su iPhone, ricalca fedelmente quella che ha caratterizzato le conversioni di Final Fantasy I e II su PSP. Che dire, molti utenti la riterranno datata, altri (come me) avrebbero preferito la grafica delle versioni originali (e quindi ancora più datata). è quindi abbastanza difficile dare un giudizio obiettivo, diciamo che comunque nel complesso la grafica è discreta, inferiore ad altri titoli dello stesso genere presente su AppStore ma comunque colorata definita e più che dignitosa. In ogni caso valutare giochi come questi in base alla grafica è quasi offensivo vista l’importanza, la completezza, la qualità e la quantità di aspetti positivi che possiedono.
Stesso discorso vale per il sonoro: le musiche potranno risultare ripetitive a qualcuno, ma personalmente le amo alla follia e tutti i fan della serie le ascolteranno più che volentieri.
I controlli studiati per la conversione di questi due titoli su AppStore sono piuttosto funzionali ed efficaci. Non ho riscontrato alcuna difficoltà a impadronirmi del sistema di controllo che anzi ho trovato decisamente immediato.
Per chi non avesse mai giocato a Final Fantasy è bene far presente che il sistema di controllo è differente a seconda della situazione di gioco, dividendosi principalmente in fase esplorativa e fase di combattimento. Sposteremo i personaggi con un virtual pad situato alla sinistra dello schermo e avremo a disposizione un pulsante di azione sulla destra (che assumerà funzioni diverse a seconda della situazione di gioco). Per quel che riguarda la schermata di combattimento muoveremo il cursore nel menù di selezione: attacco fisico, magie, utilizzo di oggetti, difesa, fuga ecc. I combattimenti sono a turni.
I personaggi da noi controllati rappresenteranno ognuno una classe diversa: Guerriero, Ladro, Monaco, Mago Bianco, Mago Nero, Mago Rosso e via discorrendo, ognuno con le proprie caratteristiche e abilità specifiche che vanno dalla cura dei compagni al danneggiare i nemici.
Combattendo con i nemici i nostri personaggi guadagneranno punti esperienza che li faranno progredire di livello, con conseguente acquisizione di nuovi attacchi, magie ecc. Il sistema di crescita del personaggio è leggermente più complesso e strutturato in Final Fantasy II, dove a progredire di “livello” saranno le singole caratteristiche (in base a quanto spesso le utilizzeremo) e non il personaggio in se (esempio: utilizzando molti mp durante il gioco la nostra quantità di mp aumenterà).
In termini di longevità, sia per quanto riguarda Final Fantasy I che Final Fantasy II siamo di fronte a titoli davvero soddisfacenti. Su iPhone non ci sono molti titoli che possono vantare una longevità paragonabile a quella di Final Fantasy I e II. Senza parlare della trama, faccio presente a tutti coloro che non hanno mai giocato i due titoli in questione, che per quanto riguarda Final Fantasy I la storia è decisamente semplice, meno importante ed elaborata del secondo episodio (e dei successivi episodi). In Final Fantasy II la presenza dei dialoghi è decisamente più massiccia e importante.
In termini contenutistici possiamo ritenerci più che soddisfatti in quanto i due giochi in questione già di per se non sono avari di aree nascoste, mostri facoltativi ecc. Questa versione di Final Fantasy e Final Fantasy II comprende anche i Dungeons Bonus presenti nelle conversioni successive alle versioni originali del gioco. Per quanto riguarda Final Fantasy I troveremo quindi “the Soul of Chaos” e “the Labyrinth of Time”; In Final Fantasy II invece “the Soul of Rebirth” e “the Arcane Labyrinth”.
Il mio consiglio è di giocare entrambi i titoli immergendovi nella magia e atmosfera che questa saga sa regalare. Gli utenti più giovani probabilmente non riusciranno ad apprezzare in pieno questi due pezzi di storia, ma in ogni caso ogni appassionato di videogiochi ha il dovere morale di provare questi due titoli almeno una volta nella propria vita.
Concludendo, due titoli meravigliosi, senza tempo e senza prezzo (non avrei ritenuto esagerato neanche un eventuale prezzo di 50 euro, stiam parlando di titoli “Storici”), consigliati senza riserve a chiunque ama gli RPG. Attendendo trepidanti le eventuali future conversioni degli altri episodi della serie, non ci resta che ingannare il tempo immergendoci in questi due memorabili episodi. Ricordo i titoli sono in inglese.
PS: Alcune immagini che vedete nell’articolo sono le copertine originali ai tempi della loro pubblicazione; tutti i fan della saga riconosceranno all’istante il design dell’immenso Yoshitaka Amano.
VOTI
Final Fantasy
GRAFICA: 7
SONORO: 8
GIOCABILITà: 8
LONGEVITà: 7,5
COMPATIBILITà IPHONE: 8
VALORE STORICO: 10
TOTALE: 8,5
Final Fantasy II
GRAFICA: 7
SONORO: 8
GIOCABILITà: 8
LONGEVITà: 8
COMPATIBILITà IPHONE: 8
VALORE STORICO: 10
TOTALE: 8,5