Dopo aver inviato la nostra candidatura agli sviluppatori di Gull1Hack, il nuovo tool per eseguire il jailbreak su tutti gli iPhone (compresi i 3GS con nuovo bootrom) di cui si è tanto parlato in questi giorni, abbiamo ricevuto una mail di risposta nella quale siamo stati informati di essere stati scelti come Beta Testers. All’interno dell’articolo trovate tutti i dettagli a riguardo.
Nella mail di risposta che abbiamo ricevuto ci sono stati riportati il link per scaricare Gull1Hack e un indirizzo email al quale riportare gli eventuali errori riscontrati.
Una volta scaricato e aperto il file .exe (340.13 KB) ci ritroviamo dinanzi a questa schermata (che già si presenta in maniera differente rispetto a quella comparsa in questi giorni nel web:
In primo luogo (con un pò di diffidenza) abbiamo preferito eseguire la procedura senza connettere alcun dispositivo al computer; in un secondo momento abbiamo ripetuto il tutto connettendo l’iPhone/iPod.
Risultato? Il programma restituisce in entrambi i casi lo stesso errore: non viene riconosciuto alcun device connesso tramite USB e, quindi, non si può procedere con il jailbreak.
Inoltre siamo invitati a riportare il log agli sviluppatori.
Per rendere meglio l’idea, vi proponiamo la nostra video prova di Gull1Hack, eseguita con un PC montante Windows 7 ed un iPhone 3GS con nuovo iBoot.
A fronte di tutto ciò la strada del fake sembra la più plausibile, anzi è ormai certo stando anche a quanto mostrato dallo script decompilato che trovate qui (grazie Kratos).
Naturalmente vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi.
Update: i presunti sviluppatori non demordono e rendono pubblico il link per scaricare Gull1Hack. Essendo un fake vi sconsigliamo l’installazione.
Update2: provando il nuovo file postato sul blog ci accorgiamo che si tratta di un virus innocuo, che blocca il mouse per alcuni secondi. L’autore ci ammonisce sul fatto che abbiamo scaricato file non sicuri da internet e che lui è stato fin troppo buono ad aver scelto come conseguenza quella di bloccare il mouse per pochi secondi…
Test eseguiti su un iPhone 3GS ed un iPod Touch di seconda generazione.