“Rayman 2: The Great Escape”: la recensione completa di iPhoneitalia [AGGIORNATO]

E’arrivato su AppStore il porting di Rayman 2: The Great Escape, ma non è tutto oro quel che luccica

“Rayman 2: The Great Escape” è un platform game 3D pubblicato nel 1999 (e convertito successivamente in molteplici versioni) che riscosse un ottimo successo. Personalmente pur avendo amato Rayman (il primo episodio, platform 2D), non adorai “Rayman 2: The Great Escape” (complice anche il fatto di aver giocato prima di esso platform 3D di ben altro livello come Mario 64, Banjo Kazooie ecc). Tralasciando i gusti personali, “Rayman 2: The Great Escape” era comunque un ottimo platform game, con molti livelli e segreti da sbloccare. Ma veniamo alla conversione iPhone di questo ottimo titolo: a prescindere dal fatto che sarebbe stato più sensato pubblicare prima Rayman (molto più adatto ad una conversione su iPhone rispetto al secondo capitolo) e poi “Rayman 2: The Great Escape”, questo porting purtroppo non esce a testa alta dal processo di conversione console>iPhone.

Iniziamo la nostra analisi partendo, come di consueto, dalla componente tecnica. Sotto questo punto di vista bisogna davvero fare i complimenti ai programmatori: l’aspetto del gioco è infatti molto simile all’originale (ovviamente la qualità delle texture e la fluidità di gioco non sono a livello della versione Dreamcast da me giocata ai tempi, ma presumo non differisca più di tanto dalla versione Playstation). Le texture sono più che buone, la fluidità di gioco è più che discreta (personalmente ho giocato su 3GS) e in linea di massima non ci sono da segnalare grossi difetti sotto questo aspetto.

Per quel che riguarda il sonoro il discorso è analogo: conversione riuscita perfettamente sotto questo punto di vista con musiche ben fatte e adatte al tipo di gioco ed effetti sonori divertenti e appropriati.

Se la valutazione di questo porting si dovesse basare unicamente sul comparto tecnico, il voto sarebbe quindi un 8 pieno, considerati anche i limiti intrinsechi dell’iPhone.

Purtroppo però bisogna fare i conti anche con altri aspetti del gioco e vi anticipo che, dal punto di vista del gameplay la situazione è pessima. I controlli prevedono un virtual stick sulla sinistra e due tasti sulla destra dello schermo: il primo ovviamente servirà a muovere il personaggio, i due tasti rispettivamente per saltare e per sparare ai nemici. Ulteriori tasti compariranno sullo schermo in situazioni particolari come ad esempio i livelli acquatici.

Il movimento della telecamera è davvero scomodo: potrà essere spostata facendo scorrere nelle direzione desiderata un dito sullo schermo. Inutile dire che questo metodo di controllo spezza notevolmente l’azione e non è assolutamente immediato. Altro comando molto scomodo è il puntamento dei nemici: si effettuerà tramite una “pizzicata” sul nemico che decideremo di attaccare, traducendosi in un procedimento impreciso e scomodo da eseguire. Non posso fare a meno di pensare che sarebbe stato molto più comodo mettere un terzo tasto, attribuendogli la funzione di “cambia target” (alt+tab in molti giochi).

Facendo la somma di tutti questi elementi e aggiungendo a ciò un’imprecisione generale dei comandi, ci troviamo tra le mani un titolo inizialmente sconfortante dal punto di vista del gameplay, che migliora un po’ solo dopo aver fatto pratica ma che comunque rimane ingiustificabile dal momento che, almeno per quel che riguarda i movimenti basilari, un gioco non dovrebbe richiedere troppo tempo per poter essere godibile. Capita abbastanza spesso di morire (perlopiù precipitando nel vuoto), senza neanche accorgersi del perchè.

A peggiorare ulteriormente la situazione abbiamo un sistema di salvataggio che (sommandosi agli altri difetti) risulta a dir poco sadico. Se riceverete chiamate, sms o interrompete il gioco per una qualsivoglia ragione, la prossima volta che lo caricherete, dovrete selezionare il livello e reiniziare tutto daccapo.

In termini contenustici siamo su ottimi livelli, moltissimi livelli e materiale facoltativo da sbloccare.

Concludendo, un porting dal comparto tecnico ottimo ma davvero carente dal punto di vista del gameplay. Posso capire che non fosse facilissimo adattare tutti i comandi di gioco alla versione iPhone in maniera indolore, ma qui si ha la netta impressione che si potesse comunque fare qualcosa di meglio. Dover sudare anche durante i livelli di tutorial è una cosa abbastanza insensata, se poi si considera che più avanti nel gioco è necessario un certo livello di precisione, allora ci troviamo di fronte ad un titolo che ora come ora non può risultare godibile ma solo frustrante.

Considerato il prezzo alto, per come stanno attualmente le cose, sconsiglio l’acquisto anche ai fan della serie, che si ritroverebbero tra le mani un gioco a loro caro ma totalmente ingiocabile (in special modo nei livelli avanzati). Attendendo eventuali miglioramenti del gameplay e abbassamenti di prezzo, meglio risparmiare i soldi per prodotti migliori.

VOTI

GRAFICA: 8

SONORO: 8

GIOCABILITà: 4

COMPATIBILITA’ IPHONE: 4

LONGEVITà: 8 (se riuscirete a passar oltre il sistema di controllo da incubo)

TOTALE: 5/6

UPDATE: il nostro utente CredaKaos ha realizzato un piccolo video in-game:

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