“Inotia: A Wanderer of Luone” update e recensione completa di iPhoneitalia

In concomitanza con un consistente update, ecco a voi la recensione completa di “Inotia: A Wanderer of Luone”, RPG pubblicato su AppStore qualche tempo fa

Memore di ciò che è stato il primo episodio di Inotia (un prodotto mediocre, ripetitivo e pieno di bug), devo ammettere che non ho accolto con grande entusiasmo l’arrivo su AppStore del secondo capitolo della saga. è quindi con estremo piacere che provando “Inotia: A Wanderer of Luone” mi son ritrovato tra le mani un titolo che (fortunatamente) non ha nulla a che spartire con il primo episodio.

Non è azzardato dire che “Inotia: A Wanderer of Luone” (se si escludono Final Fantasy e Final Fantasy II che per merito e per amore non mi sognerei mai di mettere sullo stesso livello degli altri rpg presenti su AppStore) è uno dei migliori (se non il migliore) RPG presenti su Appstore (escludendo appunto i capolavori della Squaresoft).

Partiamo dalla grafica: 2D realizzato davvero bene, ambientazioni varie, colorate e personaggi abbastanza particolareggiati. Volendo cercare il proverbiale pelo nell’uovo potremmo dire che lo scrolling dello schermo non è il massimo della fluidità. Niente di grave comunque, l’esperienza di gioco non è minimamente compromessa da questo piccolo neo. Il character design è buono (pur non essendo nulla di particolarmente originale).

Il sonoro è estremamente positivo: ci sono almeno un paio di tracce audio davvero ben realizzate ed evocative. Per il resto le musiche son sempre ben fatte e curate. Stesso discorso vale per gli effetti sonori, numerosi e ottimamente realizzati.

Il comparto tecnico è quindi decisamente positivo e la buona notizia è che, il resto del gioco è ancora meglio!

Tralasciando la trama (nulla di originale, la solita storia noi vs. il mondo del male), il gioco ci offre fin dall’inizio un’ampia scelta di classi selezionabili. Potremo scegliere la classe del nostro personaggio principale tra: Knight (il tank del gruppo, classe con la difesa più alta), Magician (maga nera, potenziale offensivo molto alto ma difesa scarsa), Priest (la chierica, fondamentale per la sopravvivenza del party grazie ai suoi incantesimi di cura), Thief (classe specializzata in colpi critici, dotata di ottima evasione), Templar (un ibrido tra Knight e Priest in grado di curare e potenziare il party ma anche di combattere in prima linea se necessario) e Ranger (classe aggiunta con il recente update, infligge grandi danni a distanza). Ogni classe dispone di un sistema di skill molto ampio, che di fatto permette una personalizzazione molto approfondita del proprio personaggio. Potremo orientare la crescita del nostro personaggio principalmente su due percorsi di skill diversi (e vista la differenza delle skill è come se le classi di fatto fossero il doppio di quelle selezionabili), oppure optare per un personaggio ibrido ed equilibrato. Per fare alcuni esempi: Il Magician avrà a disposizione magie sia di attacco diretto che di evocazione, la strategia di combattimento cambierà in maniera radicale a seconda della specializzazione per la quale opteremo; Il Knight potrà essere indirizzato verso la strada del Tank puro usando spada e scudo, scegliendo skill per mantenere l’attenzione dei nemici su di se e potenziare la difesa, oppure scegliere un approccio più offensivo specializzandosi nell’utilizzo della spada a due mani. Sconsiglio di creare personaggi ibridi in quanto a livelli alti il non eccellere in nulla può rivelarsi un problema.

Oltre al personaggio principale, si aggiungeranno al party dei mercenari (che saremo liberi di arruolare o meno): questi mercenari arruolabili in seguito al ritrovamente dei Mercenary Seal, sono di fatto personaggi controllabili direttamente da noi. Sebbene i mercenari non dispongano di tutto lo skill tree a disposizione del personaggio principale, dovranno essere equipaggiati e curati quanto quest’ultimo. Durante i combattimenti, toccando l’icona di uno dei mercenari, prenderemo il comando dello stesso, mentre il nostro personaggio principale (e l’altro mercenario) agirà in automatico. Questo sistema oltre che ottimamente implementato, rende davvero vari e divertenti i combattimenti, che non sono semplice e puro Hack’n’Slash. Generalmente i personaggi controllati automaticamente si comportano in maniera abbastanza intelligente, se si esclude forse un utilizzo non ottimale degli mp: il Priest per farvi un esempio, userà sempre incantesimi di cura quando la nostra barra di HP scende sotto il 20%. Un esempio della situazione tipica in cui bisogna cambiare personaggio è: per gli spostamenti conviene usare il Tank affinchè i nemici attacchino lui e non i maghi o altre classi fisicamente meno resistenti, quando il nemico è stabile sul nostro tank potremo passare ad usare il Mago (Ranger o Thief) per fare danni a distanza mentre il nemico è tenuto occupato dal Tank.

Tutto questo avviene con estrema semplicità ed immediatezza, non è assolutamente difficile padroneggiare il sistema di selezione dei personaggi in quanto come dicevo prima, basta premere l’icona con il viso dei mercenari per iniziare a controllarli. Potremo muovere il nostro personaggio sia attraverso il virtual pad (sulla sinistra dello schermo), che toccando il punto in cui desideriamo farlo spostare. Sulla destra è presente un tasto action che serve per: parlare con i vari npc che incontreremo, raccogliere oggetti, attaccare e selezionare il nostro bersaglio. In aggiunta a questo tasto action sono presenti 4 tasti di scelta rapida personalizzabili, ai quali potremo attribuire una skill. Il consiglio che davo prima, relativo alla convenienza derivante dallo specializzarsi in qualcosa, rispetto all’avere un personaggio ibrido, deriva anche dal fatto che per un personaggio ibrido, poter avere solo 4 skill utilizzabili è molto limitativo.

L’inventario è accessibile tramite un tasto ed è chiaro, ben studiato e offre un sistema comparativo tra oggetti molto utile per sapere se un oggetto è migliore di quello che stiamo indossando. Il gameplay è nel complesso ottimo, appagante e davvero ben realizzato. L’unico piccolo difetto è il tasto del menu troppo vicino al virtual pad, che ogni tanto si finisce per premere.

La longevità è estremamente elevata, 110 livelli per il nostro personaggio (il livello massimo è stato aumentato con il recente update), numerose quest facoltative, modalità di sfida multiplayer e un ranking online dei migliori giocatori.

Nel bilancio totale l’unico vero difetto è la trama scontata, banale già sentita mille e più volte (ma è un problema che affligge la trama di tutti gli RPG usciti da qualche anno a questa parte).

Concludendo, un titolo davvero valido, divertente, impegnativo e longevo. Non c’è una sola ragione per non consigliarne l’acquisto davvero, in special modo considerata l’offerta RPG su AppStore. I progressi rispetto al primo “Inotia” sono gargantueschi, è difficile addirittura credere che “Inotia: A Wanderer of Luone” sia stato realizzato dalla stessa SoftwareHouse. Il prezzo non è basso ma vista la qualità e la quantità che questo gioco offre la spesa è totalmente giustificata.

VOTI

GRAFICA: 7

SONORO: 7,5

GIOCABILITà: 8

LONGEVITà: 8

COMPATIBILITà IPHONE: 8


TOTALE: 7/8

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