L’AppStore ha il doppio delle applicazioni disponibili su Facebook

Apple sta velocemente allargando il divario tra il numero di applicazioni disponibili per la proprio piattaforma mobile e quelle per Facebook ed  il team Flurry, specializzati in analisi hanno appena pubblicato un’indagine statistica su questo argomento.

Se nei primi mesi di vita dei due portali le differenze numeriche erano relativamente modeste, dopo 18 mesi Apple conta circa 140000 applicazioni contro le 60000 Web-Based del social network. La differenza è imputabile direttamente agli utili che i developer avrebbero nello sviluppo delle loro applicazioni;  gli sviluppatori hanno scelto la piattaforma iPhone semplicemente perché più affidabile ed in grado di generare un guadagno assicurato. Applicazioni come Farmville sono considerate un’eccezione, in quanto la maggior parte delle 60000 presenti su Facebook sono piccole estensioni realizzate da un singolo utente piuttosto che un servizio completo.

Al di là del panorama competitivo, Flurry ha anche scoperto che gli sviluppatori di applicazioni per iPhone  sono molto uniformemente distribuito; La fetta più grossa di sviluppatori, circa il 22 per cento, comprende veterani nel campo di applicativi online come Google e PopCap, ma quasi tutte le altre categorie sono, percentualmente parlando, molto vicine. Abbiamo sviluppatori che hanno cominciato la loro attività direttamente su iPhone (20 per cento), sviluppatori di giochi su larga scala come EA e Gameloft (19 per cento), i media tradizionali (17 per cento) e al dettaglio (anche il 17 per cento). Il 5 per cento finale è composto da sviluppatori di applicazione che in precedenza aveva lavorato su una piattaforma più piccola come il BlackBerry OS o J2ME.

Prestando particolare attenzione alle varie categorie troviamo uno sbilanciamento verso gli esperti del settore: parlando di giochi questi sono prodotti per il 36 per cento da imprese del campo del VideoGaming, mentre il 63 per cento delle applicazioni del campo delle News sono sviluppate da canali di informazione e testate giornalistiche tradizionali.

Gli analisti dicono anche che negli ultimi 2 mesi (gennaio e febbraio) c’è stato un boom nello sviluppo di progetti per iPhone OS, circa il 185% in più rispetto al quadrimestre precedente sicuramente imputabile alla presentazione ed all’imminente lancio di iPad.

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