Come già scritto in un precedente articolo, lo sviluppatore Luigi Marino aveva inviato alla Apple iHitler, applicazione che descriveva il dittatore tedesco soffermando la sua attenzione sulla deportazione degli ebrei ed il conseguente sterminio, trovandosi dinanzi al rifiuto di Cupertino. Ora l’applicazione è stata accettata, ma non in Italia!
Luigi Marino aveva deciso di inviare nuovamente l’applicazione alla Apple modificandone il nome da iHitler al solo Hitler (per evitare la somiglianza al saluto nazista), modificando l’icona e cambiando la splash screen dell’applicazione. Ulteriore rifiuto.
Ieri però, senza nessuna comunicazione, la Apple ha deciso di mettere in vendita l’applicazione sull’AppStore escludendo dalla vendita però lo store italiano, quello tedesco e quello austriaco. Al momento non abbiamo ricevuto spiegazioni in merito ma la scelta di Apple è molto importante perchè si tratta del primo caso di censura “nazionale” dopo quello delle applicazioni dedicate al Dalai Lama e non pubblicate in Cina (logicamente con motivazioni diverse)!
Sembra infatti che i responsabili alla pubblicazione abbiano preferito non pubblicare l’applicazione nelle tre nazioni che più da vicino hanno subito la dittatura di Hitler, forse per evitare polemiche da parte delle vittime dell’olocausto.
Fatto sta che l’applicazione è disponibile in tutti gli altri AppStore del mondo…
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