Ancora problemi di sicurezza per i clienti AT&T, attraverso una falla nel sito dell’operatore mobile statunitense degli hacker sono riusciti ad ottenere informazioni personali dei clienti.
Secondo le dichiarazioni di alcuni esperti informatici interpellati dal Wall Street Journal il problema fondamentale non sono gli indirizzi e-mail rubati ma un codice associato al cliente denominato ICC-ID. Questo è il codice seriale delle Sim Card partendo dal quale si può risalire ad un altro codice, l’IMSI, identificativo degli abbonati nel database della compagnia e tramite il quale, con la complicità di qualcuno che abbia accesso alle reti telefoniche, si possono carpire informazioni quali indirizzo, numero telefonico, ultima posizione geografica rilevata dalla rete o addirittura ascoltare le telefonate. L’unica soluzione per gli oltre centomila utenti coinvolti dal furto di dati, tra cui figurano membri di alto profilo del governo e delle forze armate a cui anche l’amministratore delegato di AT&T si è detto disponibile sembra essere la sostituzione della Sim card.
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