Ecco una di quelle applicazioni che per la molteplicità degli usi a cui può essere adibita e per la quantità di interpretazioni cui può dare luogo, è destinata a suscitare discussioni non solo di carattere pratico, ma anche etico (lasciatemi passare il “parolone”).
Titolo: Agile Lie Detector Prezzo: 5,99€ Dimensioni: 0,2MB Link App Store
Questo è il punto. Se Agile Lie Detector funziona realmente, e possiamo essere persuasi che ci siano vari livelli di interpretazione dei suoi risultati, vogliamo veramente avere questo potere a portata di tasca? Vogliamo realmente che l’applicazione rovini il nostro matrimonio, distrugga la nostra fede nell’umanità e il nostro rispetto per l’autorità e, alla fine, pagare quasi 6 euro per questo?
A voi la scelta.
L’applicazione usa la il metodo VSA (Voice Stress Analysis), un test piuttosto controverso e alternativo al tradizionale poligrafo (un particolare tipo di registratore simultaneo di tracciati, la cosiddetta macchina della verità), per determinare se la persona sotto esame stia dicendo o meno una bugia.
Il fatto è che questa tecnica non è considerata così accurata come quella che prevede la misurazione di più parametri fisiologici (tramite sensori collegati fisicamente al soggetto) come la respirazione e i battiti.
Un vantaggio di questo sistema è invece la possibilità di essere in una stanza diversa dalla quella dove si trova la persona esaminata, e analizzare la voce attraverso degli altoparlanti di buon qualità.
L’applicazione fornisce i risultati in tempo reale rilevando, teoricamente, il cambiamento di tono della voce e tramutandolo in un grafico 3D sul display.
Naturalmente il campo di utilizzo di Agile Lie Detector è piuttosto vasto (telefonate, discussioni con la propria moglie/fidanzata, meeting di lavoro, ecc..) ma, e qui concludo, se l’applicazione è catalogata in App Store nella categoria “Intrattenimento” il motivo ci sarà: non può fornire risultati certi in situazioni serie.
Divertitevi a provarla mettendola in ascolto del video di YouTube in cui Clinton nega di avere avuto rapporti con Monica Lewinsky.