Da qualche giorno è presente su AppStore “ITARUS” un action-RPG sviluppato da Nate Games.
Dopo aver recensito ieri l’ottimo “Crimson Gem Saga” (qui trovate la nostra recensione), oggi tocca a questo “ITARUS”, nuovo action-rpg uscito su AppStore in sordina, ma che per immediatezza e godibilità supera abbondantemente la stragrande maggioranza di titoli ben più blasonati. Non fraintendetemi, non stiamo assolutamente parlando di un capolavoro e nemmeno di un ottimo titolo, ma semplicemente di un gioco discreto, contraddistinto da una soddisfacente velocità di azione, che rende l’esperienza di gioco decisamente godibile. Non aspettatevi un titolo incredibile quindi, ma un piacevole passatempo.
La grafica è decisamente ben fatta. Per certi versi il livello di dettaglio è superiore anche a “Zenonia 2: The Lost Memories”, anche se in alcuni casi sembra soffrire di un leggero effetto “blur” (una sfocatura in questo caso non particolarmente fastidiosa). I movimenti del personaggio sono decisamente rapidi e danno una sensazione di fluidità appagante. Gli scenari sono abbastanza vari e generalmente ben disegnati. Il pregio maggiore per quanto riguarda il comparto grafico è senza dubbio la sensazione di velocità di azione prima accennata. Nel complesso possiamo quindi considerare la grafica di “ITARUS” positiva, per certi versi addirittura preferibile a quella di “Zenonia 2: The Lost Memories”. Siamo comunque anni luce distanti dalla definizione e pulizia che contraddistinguono “Crimson Gem Saga”.
Il sonoro è piacevole, le musiche sono generalmente ben realizzate e lo stesso discorso vale per gli effetti sonori. In alcuni casi si presenta un bug abbastanza fastidioso che comporta l’interruzione improvvisa dell’accompagnamento sonoro quando attacchiamo o veniamo attaccati da un mostro. Bug che probabilmente potrà essere corretto con un aggiornamento, ma che comunque per il momento incide sulla valutazione del comparto sonoro, che senza questo bug avrebbe ricevuto un punteggio più alto.
Comparto tecnico quindi piacevole, sicuramente positivo, migliorabile sotto alcuni aspetti ma in ogni caso più che discreto.
La storia non presenta alcun elemento originale ed è la fotocopia di altri mille titoli di questo tipo. Ma a quanto pare sono rimaste poche software house interessate ad investire sotto questo aspetto.
L’interfaccia di gioco prevede un virtual pad (è possibile anche scegliere ti utilizzare il touch to move), che risponde in maniera reattiva al nostro tocco, ma risulta un pò troppo piccolo. Stesso discorso per gli altri tasti, che risultano un po’ troppo piccini per dita di dimensioni superiori a quelle di un bambino. Alla fine facendoci la mano si riesce comunque a giocare più che bene, quindi abituarsi ai lillipuziani comandi è solo questione di tempo. Oltre alla croce direzionale presente in basso a sinistra dello schermo, avremo a disposizione un tasto di azione/attacco in basso a destra, circondato da 4 tasti di azione rapida (ai quali potremo attribuire abilità ed attacchi speciali).
“ITARUS” presenta principalmente due classi, una melee (combattente) e l’altra magica. Entrambe però potranno essere sviluppate in modi molto diversi a seconda delle abilità che decideremo di apprendere: in pratica a seconda delle abilità scelte potremo realizzare personaggi “maghi” molto diversi tra loro, stesso dicasi per i personaggi “melee”. Le abilità a nostra disposizione sono molte e tutte ben diversificate, permettono ad ogni giocatore di creare personaggi molto differenti tra loro e ogni partita si rivelerà interessante e diversa proprio in virtù della gran varietà di skill set a nostra disposizione. è uno dei pochi giochi in cui la varietà delle skill aumenta considerevolmente il fattore rigiocabilità. In tutto avremo a disposizione ben 72 abilità, numero sicuramente soddisfacente.
Avremo inoltre a disposizione un numero più che accettabile di oggetti, armi e armature, che saranno acquistabili presso gli appositi negozi, o ottenibili uccidendo mostri e completando quest. Per la gioia di grandi e piccini, le armature e l’equipaggiamento indossati influenzeranno l’aspetto del nostro personaggio; caratteristica questa che pur essendo solamente estetica è nella top list di gradimento degli utenti.
La struttura di gioco prevede per l’appunto il completamento delle missioni principali e delle quest secondarie, attraverso l’esplorazione delle mappe di gioco e l’uccisione dei nemici che le popolano. Insomma niente di originale, ma il tutto risulta godibile e piacevole anche grazie alla spiccata sensazione di velocità di azione e spostamento di cui abbiamo parlato in precedenza.
In termini quantitativi la storia principale è composta da una sessantina di missioni, alle quali si aggiungono un centinaio di quest secondarie. Un numero che può essere ritenuto soddisfacente, ma che se aumentato con update e aggiornamenti vari non potrà che farci enorme piacere.
Le mappe di gioco sono generalmente ben realizzate, grandi il giusto ma mai dispersive. In termini di longevità “ITARUS” è un buon titolo, che pur non offrendo di per se moltissime ore di gioco (ma comunque molte di più della maggior parte dei titoli presenti su AppStore), presenta diversi elementi che possono incentivare la rigiocabilità. Oltre infatti all’approfondito sistema di crescita del personaggio e il numero di skill selezionabili, “ITARUS” presenta un sistema di achievements interessante come ad esempio i titles (ossia titoli che otterremo facendo determinate azioni), che conferiranno al nostro personaggio caratteristiche e abilità aggiuntive, ampliando così ulteriormente la già elevata possibilità di personalizzazione.
Concludendo un buon titolo, realizzato più che discretamente sotto ogni punto di vista, che pur presentando qualche bug e imperfezione (comunque eliminabili facilmente con un aggiornamento) risulta essere decisamente godibile. Il fatto che sia arrivato su AppStore così in sordina ha anche generato una sorta di effetto sorpresa. Come detto in precedenza la qualità di questo titolo è comunque superiore alla stragrande maggioranza degli altri action-rpg presenti su AppStore (compresi quelli blasonatissimi).
Chi apprezza Zenonia dovrebbe farci un sostanzioso pensiero, se invece avete provato Zenonia e il genere non fa per voi lasciate perdere perchè difficilmente troverete “ITARUS” di vostro gusto. Consiglio l’acquisto a tutti gli appassionati del genere, in special modo a coloro che adorano personalizzare il proprio personaggio approfonditamente. Tutti gli altri invece, visto anche il prezzo non bassissimo, farebbero meglio ad aspettare una versione Lite o sconti, così da poter provare tranquillamente il gioco senza timore di aver speso troppo. Il gioco è tradotto in inglese, sconsiglio quindi l’acquisto a coloro che non conoscono la lingua a livelli perlomeno discreti. Consigliato con qualche riserva.
VOTO
GRAFICA: 7,5
SONORO: 6,5
GIOCABILITà: 6,5
LONGEVITà: 8
TOTALE: 7+