Doveva essere una giornata speciale, di quelle che restano nei ricordi. Il Chronic Dev Team in qualche modo l’aveva pensata così al momento di scegliere una data di rilascio per l’attesissimo tool per il jailbreak dell’ultimo firmware iOs 4.1. E visto che un giorno così capita ogni 100 anni, perchè non sfruttare l’evento per far contenti i tanti milioni di iPhone/iPod/iPad users che del jailbreak proprio non possono fare a meno? E invece non è andata così, o meglio, non per loro.
Come tutti sanno, GeoHot ha lavorato nell’ombra senza far rumore, lasciando i comunicati continui su Twitter prerogativa del Dev Team, appunto, che ha alimentato l’attesa con una serie infinita di “ci siamo quasi”…”ancora non si sa quando saremo pronti”…”ci sono problemi di compatibilità”…ecc.
Lui ha invece preferito, questa volta, fare tutto in silenzio, per poi uscire allo scoperto all’ultimo momento, rovinando la scena ai rivali. Si possono dire tante cose riguardo a questo comportamento. C’è chi ha commentato “Non si fa così, GeoHot non ha avuto rispetto per il lavoro degli altri!”, e c’è invece chi è completamente dalla parte del piccolo genio americano, poichè, come tanti hanno detto ” Ognuno fa quello che gli pare, GeoHot ha voluto dare una lezione a coloro che hanno fatto la voce grossa in ambito jailbreak, decantando meriti e virtù più del dovuto. Il vero genio è solo lui” .
Chi abbia ragione non è affar nostro. Non si può negare però che il merito di questo 21enne sia, ancora una volta, quello di essere riuscito a far parlare di sè il mondo intero. Il suo genio assoluto ha stupito tutti, come sempre, soprattutto per la non chalance con cui si è imposto ancora una volta. In effetti nessuno ha mai discusso il suo valore e le sue innate capacità, nemmeno il Dev Team, che nel resoconto ufficiale della giornata ha usato termini molto pacati per descrivere l’accaduto. Vediamo insieme le loro parole:
“ Dopo svariati e movimentati giorni nella Jailbreak Comunity, chi si è rifatto vivo? Proprio lui, GeoHot, che a gran sorpresa ha rilasciato il suo Limera1n. Il suo tool agisce a livello bootrom e funziona su iPhone 3GS, iPhone 4, iPod touch 3G, iPod touch 4G, iPad, e AppleTV 2G.
La nostra raccomandazione è quella di non usare Limera1n se avete usato Ultrasn0w per sbloccare gli iPhone Sim-locked. Attendete la nuova versione di PwnageTool che incorporerà l’exploit usato in Limera1n. Questo è l’unico modo per evitare di aggiornare la vostra baseband e perdere la possibilità di sbloccarla ( probabilmente per sempre!)
Limera1n usa un exploit differente rispetto al nostro SHAtter, e infatti include più dispositivi. Sebbene qualcuno potrebbe argomentare riguardo il poco stile avuto da GeoHot in questo rilascio inatteso, bisogna però ammettere che è stato davvero abile a trovare questo nuovo exploit in così poco tempo.
Nonostante tutto comunque, il rilascio anticipato di limera1n ha, grazie a Dio, evitato che si bruciassero ben due exploit in una volta, il nostro e quello di Geohot. Ed è per questo motivo che il rilascio di SHAtter in questo momento significherebbe agire senza pensare e fare più danno che altro. Apple potrebbe così mettersi in moto per correggerli entrambi nei prossimi dispositivi iOS in programma. Dunque è chiaro che ora il nostro obiettivo primario è implementare l’exploit di limera1n anche nel nostro Greenpois0n, in modo da tenerci buono l’altro per un utilizzo futuro.
C’è da dire, in merito a questo, che non rilasceremo in fretta e furia il nostro tool, poichè vogliamo testare il tutto in modo sicuro e consapevole. Cosa che invece non ha fatto GeoHot, ed è tipico del suo comportamento. Lui agisce d’impulso e spesso tralascia delle cose importanti. Non è un caso che in poche ore siano già state rilasciate ben 4 versioni Beta del suo limera1n. Così ha messo in difficoltà e dato seri problemi a molti utenti. “
Comunicato davvero esemplare, nulla da dire. E voi cosa ne pensate?