Il 2000 può essere considerato l’anno della svolta per Apple, che da semplice produttrice di computer, decise di fare il grande salto e lanciarsi nel mercato dei lettori MP3 portatili. Il 21 ottobre venne presentato il primo iPod, e il 23 ottobre di nove anni fa venne ufficialmente messo in commercio! Buon compleanno iPod!
La prima generazione di iPod viene lanciata il 23 ottobre 2001, e presenta al suo interno un hard disk ultrasottile (prodotto da Toshiba) dalla capienza di 5 GB. Grande come un pacchetto di carte e semplice da usare, si comandava attraverso una ghiera meccanica circolare che permetteva di scorrere nella libreria musicale in modo molto veloce e mediante l’uso del solo pollice. Per la sincronizzazione del lettore, Apple prevede una connessione FireWire, 35 volte più veloce della USB 1.1. La prima generazione di iPod era compatibile esclusivamente con computer Macintosh.
Nato tra le critiche generali (un altro lettore Mp3? e cosa ce ne faremo?) l’iPod è diventato oggi un modo di essere, una moda, un sostantivo presente nei dizionari, insomma, è uno degli oggetti più conosciuti al mondo!
Il 9 gennaio 2001 venne lanciato iTunes 1.0. E il mondo della musica cambio definitivamente. Da questo momento in poi Apple si dedicherà sempre più al lancio di nuovi modelli di iPod!
Il 17 luglio 2002, al Macworld Expo Apple lancia la seconda generazione di iPod. I nuovi iPod introdotti hanno capacità di 10 e 20 GB e non presentano più la ghiera meccanica ma una ghiera (fissa) sensibile al tatto, prodotta da Synaptics. Per la prima volta un iPod è compatibile anche con Windows.
Per la terza edizione dell’iPod sono stati messi in commercio tre dispositivi dalle caratteristiche simili, che si differenziano solo per la capacità di memoria e per gli accessori contenuti nella confezione. Esiste pertanto una versione che può contenere 15 GB di musica e dati, una da 20 GB e infine una terza da 40 GB. Per questa versione viene abbandonato il connettore FireWire sull’iPod per fare spazio a un nuovo connettore a 30 pin (dock connector), molto più sottile rispetto a una presa FireWire; in questo modo viene ulteriormente diminuito lo spessore del lettore.
La quarta edizione rilasciata il 19 luglio 2004 è esteriormente simile alla terza. Sono scomparsi i tasti che ora sono integrati nella ghiera, ed è di un millimetro più sottile della versione precedente. L’autonomia viene portata a 12 ore di musica consecutiva e dal listino è scomparso il modello da 15 GB, forse per evitare di cannibalizzare il mercato dell’iPod mini. Vi è una riduzione generalizzata del prezzo dei modelli rimasti in commercio, la versione da 20 GB e da 40 GB.
Il 12 ottobre 2005, il famoso “One more thing” di Apple era una nuova versione dell’iPod. Questa nuova implementazione del player è dotata di funzionalità video e pertanto di un display più ampio, da 2,5 pollici, mezzo pollice in più rispetto al modello precedente; anche la risoluzione è stata migliorata e portata a 320 × 240 pixel. I video si possono vedere anche su un televisore collegando l’iPod attraverso un cavo apposito.Le dimensioni sono invariate rispetto all’iPod 4G tranne che nello spessore che è inferiore (11 mm per il modello da 30 GB e 14 mm per quello da 60 GB: circa 3 mm più sottile rispetto al modello precedente). Era disponibile in due tagli di memoria da 30 GB (329 euro)e da 60 GB (449 euro) e in due colorazioni: : la classica bianca e, per la prima volta, anche la nera.
Il 5 settembre 2007, Apple presentò la sesta incarnazione dell’iPod, stavolta dandogli un nome, “Classic“. Questo modello si evidenza per un look “all metal”, con la parte frontale in alluminio e non più in policarbonato, ed è dotato di una nuova interfaccia grafica con integrata la modalità CoverFlow. Sparisce il modello bianco, per via del nuovo materiale, e viene sostituito dal colore alluminio sbiancato.
Il 9 settembre 2008, in un evento Apple denominato “Let’s Rock” Steve Jobs ha annunciato l’uscita di scena dei precedenti modelli da 80 e 160GB per far posto ad un unico modello di 120 GB, con le stesse dimensioni del precedente 80 GB, disponibile nei colori argento e nero. Nel nuovo iPod classic viene introdotta la funzionalità Genius, che permette di creare playlist casuali, il più possibile conformi al brano iniziale. Il prezzo ufficiale per il mercato italiano è di 229,00 €. Lo stesso giorno dell’anno successivo la capacità venne aumentata a 160 GB, aumentando il prezzo a 247 euro.
Oltre all’iPod Classic, Apple ha presentato poi altri modelli:
- L’iPod Shuffle, nato nel 2005: questa versione dell’iPod è basata su memorie flash invece di essere basato su hard disk come tutti gli altri iPod. Questo ha reso l’apparecchio economico, leggero e molto piccolo ma nel contempo la capacità è inferiore (da 512 MB e da 1 GB) e Apple ha deciso di eliminare il display per ragioni di costo e di consumo. Negli anni si sono susseguite diverse versioni, fino all’ultima datata 2010.
- iPod Mini: nel gennaio del 2004 Steve Jobs ha presentato un’altra incarnazione dell’iPod, l’iPod mini. Questa versione dell’iPod è basata su hard disk come l’iPod normale, possiede uno schermo monocromatico e ha una capacità di archiviazione di 4 GB. Tale iPod verrà rinnovato solo nel 2006.
- L’iPod Nano: il 7 settembre 2005 viene presentato l’iPod nano. E’ il diretto discendente dell’iPod mini, del quale l’iPod nano sarà il sostituto, ma è estremamente più sottile: appena 6,9 mm. Possiede uno schermo a colori da 1,5 pollici di diagonale e può visualizzare anche le fotografie. Il nuovo iPod nano cambia anche il look nei materiali, per cui non sono più di alluminio colorato bensì prendono la livrea dei fratelli maggiori: bianco o nero in policarbonato, con il retro cromato. Le capacità sono di 1, 2 e 4 GB. L’ultimo modello è datato 2010: il dispositivo è cambiato radicalmente. Ora è interamente costituito da uno schermo quadrato multitouch da 1,5″; ha perso la videocamera, ma è diventato molto più maneggevole. Possiede anche una clip che permette di appenderlo agli abiti mentre si ascolta la musica.
L’iPod Touch, il fratello minore dell’iPhone.
Sicuramente una svolta radicale nel mondo iPod Apple l’ha avuta nel 2007, presentando l’iPod Touch. L’iPod Touch si basa sul concetto dell’iPhone, di cui ricalca dimensioni, stile e caratteristiche (multitouchscreen da 3,5 pollici). Disponibile in tre formati, da 8, 16 e 32 GB, i cui prezzi sono rispettivamente di 279, 369 e 459 euro, l’iPod touch dispone di un’antenna WiFi, integra Safari, il browser web di casa Apple, e la possibilità di vedere video in streaming daYouTube; inoltre, grazie alla stessa connettività Wi-Fi, si può accedere direttamente all’iTunes Wi-Fi Music Store, nuovo negozio online Apple per acquistare le canzoni direttamente dal dispositivo. A giugno 2008 l’iPod Touch beneficerà dello stesso aggiornamento al firmware 2.0 dell’iPhone. Il nuovo firmware permetterà l’installazione di applicazioni di terzi distribuite tramite l’iTunes Store (sia del dispositivo con l’App Store, che del computer).
Il 1 settembre 2010 è stata presentata una nuova versione di iPod Touch, con rimodellamenti estetici, fotocamera frontale per FaceTime e posteriore per scattare foto (960×720) e registrare video a 720p e inoltre il nuovo sistema operativo, SoC Apple A4, Display Retina con 326 pixel per pollice e giroscopio a tre assi. Il Sistema Operativo iOS 4.1 integra una applicazione chiamata GameCenter per giocare on-line sfidando amici o persone che non conosci. Le capacità sono di 8 GB a 239 €, 32 GB a 309 € e 64 GB a 409 €.
Oggi la scelta è davvero ampia e ci sono iPod per tutti i gusti, tutte le esigenze e tutte le tasche!
Buon compleanno iPod!