I risultati finanziari dell’ultimo trimestre mostrano il gigante finlandese in difficoltà nel mantenere la propria leadership nel mercato degli smartphone, e in questo arretramento c’entra anche Apple con il suo iPhone.
Nokia, come altre aziende del settore, sta perdendo terreno in quel settore di mercato dove fino a pochi mesi fa non sembrava avere concorrenti. Le cifre parlano chiaro: profitti sotto dell’80% e una perdita (nella quota di mercato degli smartphone) del ben 15,4% rispetto al 2007.
In cifre, quell’80% di ridimensionamento del profitto, racconta di più di 2 miliardi di dollari in meno rispetto al 2007 e una quota di mercato complessiva che va dal 40% del 2007 al 37% del 2008.
Vediamo come interpretare queste cifre analizzando il segmento dei terminali di fascia alta, dove iPhone sembra essere entrato a pieno titolo. I 15,1 milioni di pezzi venduti nell’ultimo trimestre del 2008 sono così ripartiti:
- 8 milioni di pezzi per i terminali della serie N;
- 3 milioni della serie E;
- 4,1 milioni per smartphone come il 5800 ExpressMusic.
Che fine hanno fatto le quote di mercato perse da Nokia? Non crediamo sia una sorpresa vedere Apple con iPhone attestarsi su 4,36 milioni di pezzi venduti nell’ultimo trimestre del 2008 (13,7 milioni in totale nell’anno) e poi Rim con BlackBerry (Bold e Storm) con 6,7 milioni.
Ora Nokia sta cercando di recuperare terreno muovendosi su due fronti: da una parte, riducendo i prezzi di molti modelli con tagli fino al 10 %; dall’altra cercando di recuperare terreno sul piano degli smartphone touchscreen con nuovi modelli già lanciati (5800) o prossimi all’uscita (N97).
La morale: Apple con iPhone ha veramente rivoluzionato il mondo degli smartphone e le aziende che prima detenevano il dominio del mercato sono costrette ora a rincorrere.
via: macitynet