Jailbreak: pratica sfruttata dalla Apple per fare più vendite?

Per Jailbreak, noi tutti intendiamo la procedura di sblocco per i nostri dispositivi Apple. Ma siamo ancora sicuri che questo termine indichi ancora quanto detto sopra?

Sicuramente, le vendite dell’iPhone sono “stimolate” anche dal Jailbreak, in quanto alcuni di noi, una volta comprato un nuovo dispositivo elettronico (che sia iPhone, iPod, Xbox o via dicendo), vanno a cercare se è possibile eseguirne la modifica. Il tutto, un 50% delle volte, è servito con un pizzico “d’aiuto” da parte delle aziende: basti pensare che  sull’iPad, neanche dopo 24 ore dal lancio, era già possibile accedere tramite SSH.

Ma di recente, nel campo del Jailbreak, è stata fatta una grande rivoluzione:  è stato rilasciato un programma(anzi, due) che permette la modifica PER SEMPRE, su OGNI dispositivo Apple uscito finora. Dal Dev Team, un gruppo di hacker, è stato inoltre detto che questa falla di sicurezza era nota alla società della mela morsicata da tantissimo tempo. Allora perchè permettere di scoprirla agli hacker, che se ne sono accorti per puro caso? Si pensi che gli iPad, da quando sono stati lanciati, hanno venduto oltre 100 milioni di unità, e pare che il boom di vendite, oltre che alla data di lancio nei vari paesi, si sia registrato con il primo Jailbreak per iPad.

La domanda quindi comincia a venire spontanea a questo punto: Apple non sta facendo di tutto per ostacolare il Dev Team nel Jailbreak, proprio per aumentare le vendite dei propri dispositivi portatili?

Insomma, è impossibile negare che anche il Jailbreak ha il suo merito nella vendita dei vari iDevices, in quanto offre funzionalità e programmi (come MyWi) , di cui la nostra amata società di Cupertino non permeterebbe mai la pubblicazione in App Store.

E voi utenti di iPhoneItalia, cosa ne pensate?

A voi l’ardua sentenza!

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