Dobbiamo essere onesti: in un primo momento, successivo alla pubblicazione del comunicato Apple relativo ai problemi di localizzazione di iOS, questo particolare ci era del tutto sfuggito. Come osservato da MacRumors, un passaggio del lungo ‘domande e risposte’ di Apple sembra alludere ad un nuovo probabile servizio di navigazione turn-by-turn che potrebbe essere nativamente introdotto in iOS.
La domanda e la risposta poste al centro dell’attenzione sono le seguenti:
8. Quali altri dati relativi alla posizione dell’iPhone vengono raccolti da Apple?
Apple raccoglie dati anonimi sul traffico in modo da costituire un database completo con l’obiettivo di fornire agli utenti iPhone un servizio migliore nei prossimi due anni.
Questo “traffico” dovrebbe essere quello relativo all’applicazione Mappe di Google presente nativamente in iOS. Non sarebbe però sbagliato, specialmente se si pensa alle ultime vicende Apple-Google, pensare che l’azienda di Cupertino sia ancora alla ricerca di un nuovo partner alternativo al colosso informatico o stia addirittura realizzando un nuovo “Google Maps” autonomo.
Staremo a vedere, sicuramente potrebbe essere una delle novità di iOS 5.