Non fate nemmeno vedere Unpleasant Horse alla vostra ragazza amante dei Mio Mini Pony, il rischio che vi pianti in tronco urlando che siete dei mostri c’è, ed è molto concreto. Anche alla vostra cuginetta amante degli animaletti coccolosi, mostratelo solo a vostro rischio e pericolo: potrebbe piangere per alcuni giorni. Perchè? Diciamo che Unpleasant Horse è un giochino simpatico, tutto incentrato su un tema abbastanza fuori dal comune: affettare unicorni nel tritacarne. Oh si, avete capito giusto!
Unpleasant Horse è un bizzarro esperimento, sulla cui genesi circolano alcune leggende interessanti. La leggenda è che la celebrata software house PopCap abbia notato come tra i propri dipendenti circolavano idee creative pregevoli ma decisamente, come dire?, troppo fuori dal comune per poter essere sviluppate dalla “casa madre”. Fu così che, in una notte senza luna, la PopCap decidette di fondare una divisione interna ma indipendente, la 4th & Battery, per dar sfogo a codeste pulsioni interne. Un’altra leggenda vuole addirittura che il gioco sia frutto di una maratona di due giorni, organizzata come competizione interna tra i team di sviluppo PopCap.
Leggende a parte, non ci è dato sapere se Unpleasant Horse sia stato senza dubbio partorito in una notte senza luna, ma una cosa è certa: si tratta di un gioco ferocemente sarcastico nei confronti di tutto quello che è tenero, carino, cavalluccioso e bianco. Così feroce da far subito parlare di sè, per essere stato rifiutato dall’App Store: è stato necessario chiedere l’approvazione con un mature content per i maggiori dei 12 anni. Il protagonista eponimo è un cavalluccio nero con un teschio tatuato sul posteriore e gli occhi iniettati di sangue. Questo cavalluccio è sgradevole al punto che il suo hobby è zompettare addosso agli altri cavallucci più gradevoli di lui, farli piangere, e poi spingerli nel tritacarne che sta sotto il paese delle nuvole (non fatevi domande!), incuranti dei lacrimoni che sgorgano dai loro grandi occhioni celesti, traboccanti disperazione.
Gli spostamenti del cavalluccio seguono poche e semplici regole, che costituiscono la base del gioco stesso. L’Unpleasant Horse si può spostare balzando di nuvola in nuvola (ed è delizioso vedere le morbide nuvolotte bianche su cui si posa lui diventare orrende nuvole temporalesche!), se ci sono nuvole a portata di mano. Se non ne vedete nessuna in giro, potete balzare in qualsiasi direzione (e potete anche tornare indietro), più o meno casualmente, sperando di atterrare al morbido… perchè sotto le nuvolette c’è una distesa uniforme di tritacarne pronti ad affettarvi. Se vedete degli uccelletti che svolazzano, non perdete tempo e saltate su di loro: raccoglierete delle piume che vi daranno accesso ad un salto doppio, in grado di salvarvi quando non avete nuvolette su cui balzare.
Se invece ci sono in giro dei teneri unicorni bianchi… avete fatto bingo! Il cavalluccio può saltare su di loro per farli precipitare giù, bei tritacarne, tenendoli fermi fino a ridurli in poltiglia. Attenti però a balzare via al momento giusto, o finirete per fare anche voi la stessa fine.
Chiaramente Unpleasant Horse è, già nelle premesse, un prodotto di nicchia. Aggiungiamo ceh è completamente gratuito e che nella sua semplicità demente è anche abbastanza divertente, almeno per qualche partita breve. E’ un semplicissimo gioco a punteggio, ma riesce ad introdurre dinamiche interessanti per movimentare un po’ le cose: è possibile fare combo di cavallini, combo di nuvole etc. Inoltre è presente anche un moltiplicatore in base allo “stile”, un po’ vago nel funzionamento (apprezza i salti cabrati all’indietro, per esempio).
Poco adatto ai bambini e ai deboli di cuore, Unpleasant Horse non costa nulla, e può regalare qualche minuto di spasso alle persone naturalmente crudeli, che si diletteranno a tritare cavallini sulle note del Bel Danubio Blu.